Avete presente quando azzardate un abbinamento e poi ve ne pentite amaramente? Volevo provare questa ricetta ma ovviamente l'ho modificata da subito quando mi sono accorta di avere letto male: ci voleva il salmone affumicato, io lo avevo preso fresco. Ok, va bene, andiamo avanti. Liquore all'anice...mmh, non ce l'ho. Magari potrei sostituirlo con della sambuca...cavoli, non ho nemmeno quella! Vabbè, dai, ci metto un goccio di grappa... Ed ecco il patatrac: ho ubriacato la mia tartare!!!! Calma, niente panico, una soluzione si trova....un po' di questo, un goccio di quest'altro, un pizzico di qua e una macinata di là...tadaaaaaa: salmone salvato, ricetta inventata! ;)
E vi dirò di più: non l'ho detto a nessuno com'è andata e la mia tartare ha avuto un successo come non mai!

Ingredienti per 2 persone:
150g di filetto di salmone fresco
1 cipollotto
1 manciata di aneto tritato
1 cucchiaino di senape medio-forte
1 cucchiaio di grappa
1 cucchiaio di sciroppo d'acero
1 lime
sale e pepe
Ridurre il salmone in una dadolata piuttosto fine.
Tritare il cipollotto, unirlo al salmone insieme all'aneto e mescolare il tutto.
Condire con la senape, la grappa, lo sciroppo d'acero, il succo di mezzo lime, sale e pepe.
Lasciare insaporire per una mezz'oretta prima di servire.








