Tartellette agli asparagi: un piccolo concentrato di sapore
Una bandiera per antipasto
Quest'anno ho veramente esagerato. Ho preparato gli asparagi un giorno sì e l'altro pure, soprattutto perché ho scoperto, cosa che mi ha alquanto sbalordita, che alla piccola di casa piacciono, e molto.Li ho preparati soprattutto alla maniera classica, servendoli con un un uovo, di modo che la piccola (e non solo lei!) potesse divertirsi a prenderli con le dita e "pucciarli" nel rosso dell'uovo.
Però mi sono stufata e l'ultima volta mi sono ribellata. Ecco cosa ho fatto.
Tartellette agli asparagi e caprino
Per la pasta
- 150 gr di farina
- 50 gr di burro a temperatura ambiente
- 80 gr (una confezione) di formaggio philadelphia
- 100 gr di parmigiano grattugiato
- un pizzichino di sale
Per la guarnizione
- punte d'asparagi lessate
- formaggio di capra fresco
- pomodorini datterini
Prima cosa accendo il forno a 190°. Passo poi alla preparazione della pasta. Metto tutti gli ingredienti in una ciotola e impasto fino ad ottenere una bella palla liscia.Avvolgo il tutto nella plastica trasparente e lascio riposare in frigorifero per una mezz'ora circa.Nel frattempo taglio (con l'aiuto di un piattino da caffè) tanti piccoli cerchietti nella carta da forno. Li bagno, li strizzo e li uso per foderare degli stampi da tartellette.
La pasta nel frattempo è diventata bella soda. La stendo con il mattarello fino ad ottenere uno strato di circa 1/2 centimetro. La pasta è bella saporita, e voglio che si senta, quindi la lascio un po' spessa.
Sempre con l'aiuto del piattino da caffè taglio tanti cerchi di pasta che metto negli stampi.Ricopro con un altro cerchio di carta da forno che tengo ben aderente alla pasta con l'aiuto di qualche fagiolo secco (cottura in bianco).Metto nel forno per una decina di minuti, quindi tolgo la "copertura" delle tartellette (fagioli secchi e foglio di carta) e lascio ancora in forno per qualche minuto, il tempo perché acquisti un bel colore dorato.
Lascio raffreddare i gusci delle tartellette e quindi riempio con un poco di formaggio di capra fresco, due puntine di asparagi e un pomodorino datterino."Mamma ma che bella bandiera italiana che hai fatto. Mi sa che me la mangio!"
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A flag for starters
This year I really exaggerated. I made asparagus one day yes and the other as well, especially because I discovered something that shocked me: somewhat my little daughter loves them very much.
I have prepared especially to the traditional way, serving them with an egg, so that the childs (and not just them!) could be fun to pick up and dip in egg yolk.
But I'm tired about that and the last time I rebelled. Here's what I did.
Asparagus and goat cheese tarts
For the dough
- 150 gr flour
- 50 g butter at room temperature
- 80 grams (one packet) of philadelphia' cheese
- 100 grams of grated parmesan cheese
- a pinch of salt
For the garnish
- boiled asparagus tips
- fresh goat cheese
- little tomatoes
Then step in preparing the dough. I put all ingredients in a bowl and mix until a nice smooth ball.
I put the dough in plastic wrap and keep refrigerated for about half an hour.
Meanwhile, cut (with the help of a saucer) many small circles in the baking paper. I put them under the water, squeeze them and use them to line the molds tarts.
The dough has now become pretty firm. I roll out with rolling pin until I get a layer about 1 / 2 cm. The dough is pretty tasty, and I want to feel, so I'll leave a little thick.
Again with the help of a saucer cut many circles of dough that I put in the molds.
Cover with another circle of baking paper that I cover with some dry bean.
I put in the oven for about ten minutes, then take off my "coverage " of the tarts (dried beans and paper) and still leave in the oven for a few minutes, the time to have a nice golden color.
I let the shells cool and then fill the tarts with a little fresh goat cheese, two asparagus, and a small tomato.
"Mom what a beautiful Italian flag you've done. I guess I eat it!"