Capita a volte, pur senza essere affetti da una malattia precisa, di soffrire di disturbi ricorrenti e persistenti di cui non si riesce a venire a capo: gonfiori, capogiri, cefalea, stanchezza cronica, dermatiti o improvvisi cambiamenti di peso, ma anche astenia, insonnia, forme lievi di depressione. La causa potrebbe essere un’ intolleranza alimentare, fenomeno che negli ultimi anni si è ingigantito in maniera esponenziale: studi europei stimano una percentuale di incidenza delle intolleranze intorno al 13% nei bambini e al 10% negli adulti. Il riso è il cereale senza glutine più coltivato del mondo, si tratta di una pianta originaria dei paesi orientali. L'Italia rappresenta un grosso produttore di riso, senza dubbio il più grosso nel mercato Europeo. Inoltre il riso italiano ha raggiunto, grazie alle molte selezioni, un livello qualitativo che per alcune varietà non ha eguali nel mondo. Per questi dolcetti deliziosi e' stata utilizzata farina di riso Carnaroli ottenuta dalla macinazione del chicco di riso Integro e senza l'aggiunta di altre tipologie (come comunemente avviene), da farina ottenuta dalla macinazione di nocciole e da una sorta di crusca di riso composta dal primo e secondo pericarpo, cioè la pellicola che ricopre il riso bianco, da non confondere con la lolla, che è la buccia esterna del riso e da parte della gemma di riso. Il farinaccio è molto nutriente e sano.
Ingredienti
80gr zucchero 250 gr farina di riso Carnaroli Riserva San Massimo 30 gr farinaccio di riso Carnaroli Riserva San Massimo (primo e secondo pericarpo del riso più la gemma) 30 gr nocciole ridotte in farina 70 gr olio extravergine d'oliva 2 uova medie Confettura di frutta a piacere
Procedimento
In una ciotola capiente versare la farina il farinaccio le nocciole e lo zucchero zucchero, miscelare bene gli ingredienti. Unire l'olio le uova ed un pizzico di sale ed impastare gli ingredienti il più velocemente possibile, a mano o con una planetaria, usando la spatola a foglia, sino ad ottenere una sorta di briciolame. Trasferire sulla spianatoia e formare una palla compatta; avvolgere con pellicola alimentare e riporre in frigorifero per 45/60' min.
Stendere l'impasto ad uno spessore di 0,5 cm e trasferire in 4 piccole tortiere con diametro di 10/12cm . Stendere sul fondo delle tartellette 2 cucchiaia di confettura a piacere e ritagliare una forma a piacere dall'impasto rimasto e disporre delicatamente sulla confettura. Preriscaldare il forno a 200C con funzione statico. Infornare le tartellette nella parte centrale del forno per 10/12' min. circa. Sfornare e lasciar raffreddare su una gratella da pasticceria.
Per questa preparazione e' stata utilizzata farina di riso Carnaroli e farinaccio prodotti dalla Riserva San Massimo all'interno del' area protetta del Parco del Ticino. Ia coltivazione del riso superfino Carnaroli della Riserva San Massimo avviene ancora in modo artigianale e tradizionale. Ciò permette al riso di mantenere integri il sapore, la fragranza e tutte le qualità organolettiche ottenute durante la crescita che avviene in un ambiente naturale e incontaminato.
Colazione, merenda o spuntino?