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Tarzan

Creato il 06 marzo 2014 da Taxi Drivers @TaxiDriversRoma

tarzan

Anno: 2014

Distribuzione: Medusa

Durata: 95′

Genere: Animazione

Nazionalità: Germania 

Regia: Reinhard Klooss

Data di uscita: 6 Marzo 2014

1911: lo scrittore Edgar Rice Burroghs pubblica per la prima volta sulla rivista All-Story Magazine le avventure di Tarzan delle scimmie creando, a sua insaputa, uno dei personaggi letterari più sfruttati e rivisitati della settima arte.
Reinhard Klooss, Jessica Postigo e Yoni Brenneranno hanno riscritto, per l’ennesima volta, l’incipit della storia di Tarzan per dare una nuova chiave di lettura al personaggio, rendendolo ancora una volta il centro di un lungometraggio di animazione che come titolo ha semplicemente il nome del selvaggio bambino della giungla.

Nella neo-versione cinematografica Tarzan è il figlio di dell’imprenditore John Greystoke, morto in Africa nel tentativo di prendere una parte di un meteorite, fonte inestimabile di energia, caduto sulla terra 65 milioni di anni fa. Come anche nelle diverse versioni per il grande schermo – e come nella stesura originale del racconto – Tarzan viene allevato dai gorilla lontano da ogni contatto con gli esseri umani fino al fortuito incontro fugace con la piccola Jane che rivedrà dopo molti anni, bellissima e cresciuta, essere diventata una decisa ambientalista in lotta con Arthur Clayton, uomo senza scrupoli e deciso a sfruttare le risorse energetiche della parte di Africa in cui Tarzan è cresciuto.

La potenza iniziale del lungometraggio, forte soprattutto di un prequel completamente riscritto che avvolge lo spettatore inserendolo immediatamente nel cuore del film, perde di mordente quasi nell’immediato, scadendo in una narrazione poco omogenea e tenuta in piedi, spesse volte e in malo modo, da una voce narrante che fa da instabile collante tra un avvenimento e un altro.

I temi ambientalistici, che vorrebbero dare alla pellicola uno scopo pedagogico oltre che di mero intrattenimento, sono unicamente accennati e troppo poco sviluppati per avere una valenza importante all’interno delle tematiche della narrazione.

Pur non essendo, evidentemente, un gigante dell’animazione il lavoro della Bavaria Film motion risulta comunque dignitoso come dignitosa è la regia di Reinhard Klooss che in alcuni punti è fonte di un grande spettacolo visivo.

Nonostante gli ottimi intenti e la buona esecuzione di questa produzione che unisce Francia, Usa e Germania, il tentativo di riportare in auge la figura di Tarzan, a 15 anni dal cartone animato del colosso Disney, non sembra essere andata a buon fine o, comunque, non ha di certo modernizzato e aggiunto qualcosa al già detto tante, troppe volte.

Sandra Martone


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