La polemica non si placa a Cagliari per le nuove tasse ai commercianti e privati. Quella che ha creato maggior scalpore è senz’altro la ”tassa sull’ombra” che ha fatto insorgere la Confesercenti. Tutti i commercianti in questi giorni hanno ricevuto le lettere dell’Aipa, agenzia di riscossione che si occupa di incassare alcune imposte comunali, per il pagamento della “tassa sull’ombra”, che viene proiettata sul marciapiede dalla propria insegna.
“Non si tratta di cifre molto elevate – spiega il presidente provinciale di Confesercenti Roberto Bolognese – circa 80 euro all’anno, ma la riesumazione di questa tassa, in un momento di difficoltà come questo, non ci convince. E crediamo che il Comune possa fare qualcosa per alleviare i disagi ai commercianti. Dietro una tassa ci dovrebbe essere sempre un servizio. Ma in questo caso di che servizio stiamo parlando?”.
Pomo della discordia, l’ombra proiettata sulla strada dalle insegne che sporgono dal muro, anche di pochi centimetri. “Sarebbe bello – ironizza Bolognese – usufruire di una detrazione per le giornate nuvolose”. Non solo: numerosi cittadini si sono visti recapitare nuove cartelle sui passi carrabili, anche chi ne è sprovvisto o vive in un palazzo condominiale.