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Tasse casa, le novità introdotte dalla Legge di Stabilità 2014

Da Mrinvest

La manovra del Governo Letta introduce novità sulle tasse casa che andranno a impattare, inevitabilmente, sul mercato immobiliare.

Legge stabilità Enrico LettaCon la Legge di Stabilità, il Governo Letta ha approvato alcuni provvedimenti riguardanti le tasse casa. Le novità, in particolare, si riferiscono a Trise, Bonus Casa, Ecobonus, Imu, Affitti e Mutui.

Trise (Tributo sui servizi comunali).

Da gennaio 2014 entra in vigore la Trise, che andrà a sostituire la Tares e l’Imu sulle prime case non di lusso.
La Trise sarà composta da due parti: la Tari (Tassa sui rifiuti) e la Tasi (Tassa sui servizi indivisibili dei Comuni). La Tari sarà pagata in base all’anno solare, valutata sulla superficie degli immobili e versata da chi occupa l’immobile stesso.
Il Governo ha definito i limiti del gettito fiscale della Trise: per la prima casa è

compreso tra lo 0,1% e lo 0,7% del nuovo valore catastale; per la seconda è fra lo 0,1% e l’1,16%. I Comuni determineranno, entro questi limiti, il quantum che i cittadini dovranno versare. In ogni caso la Trise, il primo anno, non potrà superare il gettito previsto con l’aliquota massima dell’Imu.

Bonus Casa ed Ecobonus.

Una buona notizia, tra le tante riguardanti le tasse casa, è che sono stati prorogati a tutto il 2014 le detrazioni fiscali la cui scadenza era prevista per fine 2013.
Confermata per il Bonus Casa la detrazione fiscale del 50% per i lavori di ristrutturazione edilizia. Come pure rimane invariata al 65% la detrazione prevista per l’Ecobonus per il risparmio energetico (riqualificazione energetica immobili e installazione di pannelli solari).
Nel 2015 la detrazione per il risparmio energetico è destinata, però, a scendere del 50%.

Imu, Affitti e Mutui.

E’ finalmente stato definito che la prima casa sia esentata dal pagamento di una delle tasse casa più odiate, l’Imu, che resterà, invece, sulla seconda casa, a meno che questa non sia data in comodato d’uso ai figli del proprietario.
Per quanto riguarda gli Affitti è stata confermata la riduzione dal 19% al 15% della cedolare secca per i contratti a canone concordato.
Per i mutui prima casa è stato istituito un fondo di solidarietà di venti milioni di euro per ciascuno dei prossimi due anni (2014-2015). Questo fondo andrà a beneficio di giovani coppie o mono genitoriali con figli minori, a giovani precari, a famiglie con disabili ed a famiglie numerose.


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