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Tasse da capogiro a Napoli: Colpa degli evasori?

Creato il 16 aprile 2014 da Vesuviolive

Tasse da capogiro a Napoli: Colpa degli evasori?

Continua il problema delle Tasse da Capogiro a Napoli nonostante incontri, tavole rotonde e discussioni tra sindaci e funzionari governativi. Così Luigi De Magistris chiede un provvedimento che aiuti il comune a tirare avanti, salvaguardando la città. Proprio come Ignazio Marino dunque, anche De Magistris  gioca la carta dell’aiuto. Ma a cosa sarebbe dovuto questo incredibile ed esponenziale aumento delle tasse? A quanto pare non vi sono dubbi, una così elevata tassazione sembra essere il frutto di un mancato pagamento delle imposte da parte della popolazione. Se i cittadini non pagano, non vi sono abbastanza soldi nelle casse del comune e si scivola, automaticamente, verso il deficit.

Secondo la Corte dei Conti, Napoli sarebbe una vera e propria bomba ad orologeria pronta ad esplodere, a causa di elevata evasione fiscale che pian piano sta mettendo in ginocchio la città, evasione dovuta  anche alla cattiva amministrazione succedutasi nel corso degli anni.

Secondo alcune stime, a pagare le tasse dovute all’amministrazione comunale, poco più della metà dei contribuenti. Le tasse più evase sembrano essere Tarsu e Imu, senza contare il mancato pagamento per infrazioni al codice stradale, basti pensare che solo nell’ultimo quinquennio il 30% delle multe è stato cancellato.

Proprio tale situazione sembra essere il motivo del fallimento.  Attualmente il comune di Napoli soffre un disavanzo di 650 mln di euro di debiti fuori bilancio e 783 mln di euro di disavanzo di amministrazione. Si tratta di cifre incredibili impossibili da mettere a posto senza un aiuto governativo.

Insomma, pare proprio che a dettare questa condizione siano state le migliaia di cittadini che, nonostante la situazione di estremo disagio, continuano ad evadere le tasse credendo così di essere più furbi e scaltri di chi, invece, queste le tasse le paga con sudore e sacrificio.


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