Info Consumatori evidenza che i tassi sui mutui sono in salita, la stessa Abi ha comunicato che c’è un aumento stimato intorno al 3,5 %.
Come spiegare questo dato considerando che i parametri di riferimento dei tassi quali l’Euribor e l’Irs sono in discesa?
Tante le ipotesi che si possono fare, c’è chi sottolinea che le continue oscillazioni del mercato hanno determinato le famiglie a preferire i mutui a tasso fisso anche se l’operazione contrattuale costa di più il chè avrebbe comportato un aumento dei tassi medi.
Interessante è l’analisi di Info Consumatori, le banche hanno consapevolezza del momento di crisi ed hanno timore delle insolvenze e allora cosa fanno? Come investono?Da dove ricavano profitti?Si prestano i soldi tra loro o alla Bce, un giro di soldi tra banche che ha il fine di far trarre profitto senza i rischi, in questo modo i tassi aumentano perchè entra in scena lo spread, il margine di guadagno che la banca applica rispetto ai soldi presi in prestito, il cosiddetto ricarico.
A tutto ciò si aggiunga la difficile situazione che le banche italiane stanno attraversando, insomma una situazione di continua incertezza e al di là delle singole opinioni, in un contesto di crisi economica e finanziaria si contrappongono due esigenze: da un lato le banche spinte ad avere liquidità e a far einvestimenti che le mettano al riparo dai rischi e dall’altra clienti spinti dall’esigenza di non subire le oscillazioni del mercato preferendo, per chi può permetterselo, di pagare in più per avere un mutuo a tasso fisso.
Articoli interessanti :
- Previsioni sui mutui
- La speculazione del carry trade
- Mutui a tasso variabile con cap convengono davvero?
- Ecco come richiedere un prestito