Cosa sono i tassi mutui?
Il tasso di interesse applicato ad un mutuo rappresenta il costo del capitale chiesto in prestito alla Banca. Tale somma si aggiunge a quella richiesta e nell’insieme costituiscono l’entità del debito da estinguere entro la data pattuita con l’ente erogatore del mutuo. Infatti, ciascuna rata del mutuo è costituita da due tipi di quota: la quota capitale, che rappresenta la somma effettivamente richiesta alla banca e la quota interesse, relativa al costo del denaro richiesto. L’insieme delle due parti concorre a formare il montante.
Quanti tipi di tassi mutui esistono?
Per quanto riguarda i tassi di interesse relativi ai mutui solitamente la distinzione tra i vari tipi di tassi esistenti si limita ai due tipi principali, ossia il tasso fisso ed il tasso variabile. Nella realtà economica la distinzione è molto più ampia e complessa. I mutui che solitamente vengono proposti dalle banche fanno distinzione, infatti, tra almeno cinque differenti tipologie di tassi:
- Mutuo a tasso fisso: Il tasso di interesse è costante indipendentemente dall’andamento dei mercati e il mutuatario conosce esattamente l’ammontare del debito al momento della sottoscrizione del finanziamento, quindi l’entità della quota interessi
- Mutuo a tasso variabile: Il tasso d’interesse può oscillare a seconda delle variazioni subite da un indice finanziario di riferimento
- Mutuo a tasso variabile con CAP: Anche in tal caso l’entità della quota interessi è legata ad un indice di riferimento ma il suo ammontare non può superare la soglia prefissata, indicata con CAP. Spesso però tale modalità è accompagnata dal FLOOR, ossia la soglia minima oltre la quale la rata non può scendere
- Mutuo a tasso misto: Con tale tipo di mutuo è possibile, per contratto, modificare il tasso da fisso a variabile e viceversa per tutta la durata del mutuo
- Mutuo a rata costante: è un particolare tipo di mutuo a tasso variabile in cui la rata resta fissa per tutta la durata del finanziamento, con un prolungarsi o accorciarsi della durata del mutuo a seconda dell’andamento dell’indice di riferimento, quindi delle variazioni subite dalla quota interesse.
Come si calcola il tasso di interesse?
Il tasso di interesse viene calcolato in percentuale su un’unità di tempo che può essere mensile, trimestrale, semestrale o annuale. I mutui immobiliari generalmente utilizzano un tasso annuale.