Non so se vi è capitato di leggere l’ultima divertente uscita di Tatiana Basilio, deputato della Repubblica Italiana eletta nello schieramento del Movimento 5 Stelle. Sul suo profilo Facebook, sabato scorso, la Basilio ha scritto questo divertente post sul tema dell’esistenza delle sirene (errori di battitura presenti nel testo originale):
Prove?! Sei scienziati che stavano facendo studi l’hanno vista, ma il NOOA nega tutto, gli sequestra il materiale d li caccia via!! Perché? Di cos’hanno paura? Perché non ammettere un fatto tanto evidente? Perché dire a scienziati che sono dei bugiardi? Perché fare un blitz a mo di Man in black e portare via tutti i documenti? Pensiamo di essere gli unici nell’ universo, ma non siamo nemmeno unici sulla terraforse abbiamo paura di questo?
In allegato al commento, il video con le prove schiaccianti:
Facciamo un respiro forte. Il “documentario” è targato Discovery Channel, e questo in effetti sembra garantirgli una certa credibilità. Andando a vedere il contenuto però, giustamente, nascono delle perplessità. Fatto sta che questo video, il cui titolo originale era Mermaids: the new evidence, e il suo predecessore Sirene: il mistero svelato (titolo originale: Mermaids: the body found) sono due falsi documentari (in gergo: docu-fiction o mockumentary) prodotti dal canale satellitare Animal Planet e successivamente trasmessi anche su Discovery visto l’enorme successo di pubblico.
I protagonisti del “documentario”, compreso il fantomatico Dr. Paul Robertson (che secondo IMDB è interpretato da tale Andre Weideman), sono attori. Alla fine dei titoli di coda c’è pure un disclaimer, che a onore del vero non brilla per chiarezza, in cui si specifica: «Ogni riferimento a persone reali vive o morte è puramente casuale. Sebbene alcune immagini di questo filmati siano di fantasia, il programma sonar della marina è implicato direttamente nel fenomeno dello spiaggiamento delle balene». Sullo stesso sito di Animal Planet, d’altro canto, Sirene: il mistero svelato viene descritto, in maniera un po’ più chiara, così:
E se ci fosse un fondamento di verità alla base del mito delle sirene? In Sirene: il mistero svelato, Animal Planet porta gli spettatori in un mondo dove la leggenda è reale. Il film unisce eventi e fenomeni reali alla storia di due scienziati che testimoniano di aver trovato i resti di una creatura marina mai vista prima. Lo spettacolo della computer grafica anima un mondo in cui le sirene nuotano davvero al di sotto della superficie dell’acqua, cacciano in branco con i delfini e potrebbero continuare a sopravvivere in una società complessa mentre restano nascoste, avendo paura dei loro parenti di superificie.
La vicenda è stata affrontata in maniera abbastanza approfondita su Snopes.com e riassunta rapidamente da Paolo Attivissimo per Rete Tre. Una bufala in cui è cascata tanta gente, compresa la “nostra” Tatiana Basilio. Che però, col fatto che, insomma, dovrebbe essere un deputato della Repubblica Italiana (oltre che membro della Commissione Difesa!), subito si è guadagnata una serie di pernacchie e prese per il culo da mezzo web.
Lì per lì la Basilio ha abbozzato, ha ricevuto manforte da alcuni “colleghi” grillini e insulti da altri (che addirittura ne hanno suggerito le dimissioni). Poi, anziché ammettere di aver sparato una minchiata, si è giocata la carta della “provocazione” e ha detto che no, in realtà lei mica ci crede alle sirene, voleva fare la brillante e dare da pensare.
GNEEEEEEEEEEK
«Vi assicuro che chiunque di voi l’avesse postato al mio posto avrebbe creato una fragorosa risata, poiché è da ridere, ma piuttosto che prendere le altre 50 notizie importanti e serie con il quale è stato postato, si preferisce cercare di creare un caso da una stupidaggine. Quindi, state attenti quando leggete i giornali, potreste prendere un granchio! Ora, davvero, o state scherzando voi tutti? Non si può piu’ nemmeno fare dell’ ironia di un caso di pesci scoperti o no, con le americanate che portano via i documenti? Beh, se non si può più nemmeno fare ironia, signori miei, ci non ci rimane davvero più nulla. Poiché questa, l’ironia, è l’unico momento che ci rimane per tirare un attimo di sollievo e di respiro in questa morsa che ci attanaglia ogni giorno.»
Così dice Tatiana. Io ci provo a rileggere il post originale e trovarci dell’ironia, ma non ce la faccio. Ne trovo ancora meno in questa intervista rilasciata giusto un paio di giorni fa o in altre cose scritte dalla Basilio su Facebook, come quella qui sotto, che è la risposta a un commento al post originale:
Certo, c’è da dire che l’osservazione che fanno i grillini ogni volta che vengono colti in fallo in questo modo, e cioè che i media dovrebbero occuparsi di questioni più serie dell’ennesimo politico idiota che dice una stupidaggine, non è poi tanto campata per aria. C’è un certo accanimento, ultimamente sembra che le idiozie le sparino solo i “cittadini” del Movimento 5 Stelle. Cioè, in pochi mesi sono riusciti a mettere a rischio il primato alla Lega, che tenta di difendersi a stento buttandosi sulla Kyenge e sul reato di clandestinità. Ci vuole dedizione!
Però arrivati a questo punto, dai, anche basta! L’abbiamo capito che in mezzo ai deputati M5S ci sono degli idioti che credono in qualunque cosa gli dici: Biowashball, chip sottocutanei, illuminati, signoraggio bancario e chi più ne ha più ne metta! D’altronde basta dare una letta al blog di Beppe Grillo per capire il livello intellettuale di alcuni (e ripeto: alcuni) dei suoi sostenitori. Ma guardate che gente così c’è anche in partiti più blasonati e strutturati, eh (per dire: le interrogazioni parlamentari sulle scie chimiche – e in Italia nel corso degli anni ce ne sono state pure troppe – non le hanno inventate i Grillini, come si può vedere bene leggendo qui)!
Poi per carità, in partiti di stampo chiaramente populista come il Movimento 5 Stelle o la Lega è più facile trovare individui propensi ad agire o diffondere “notizie” senza approfondire bene le cose (o approfondendole senza applicare il giusto senso critico). Ma secondo voi, ora come ora, a screditare tutto il Movimento andando a riportare fedelmente ogni singola minchiata pronunciata dai suoi peggiori elementi non si fa forse lo stesso giochino di chi prende in esame i peggiori casi di corruzione e dice “i politici sono tutti ladri”?