la spiaggia di Zushi
i tatuaggi in Giappone non sono esattamente ben visti. vengono infatti collegati al mondo della criminalità, in quanto è tipico dei membri della yakuza averne, e quindi non c'è da meravigliarsi se negli onsen (le fonti termali con le famose vasche dove ci si immerge praticamente nudi) quasi sempre l'ingresso è proibito alle persone che hanno tatuaggi. vero è che i tatuaggi negli stranieri sono più tollerati, anche se è meglio non ostentarli, e che lentamente i costumi stanno cambiando. malgrado i giapponesi che non fanno parte della yakuza si tatuino raramente, i tatuaggi sono stati sdoganati soprattutto dagli artisti o dagli alternativi. per dire, Miyavi, un musicista molto popolare, di tatuaggi è pieno:pare tuttavia che ci sia chi va controcorrente ed emana ordinanze restrittive; è il caso della città costiera di Zushi, nella prefettura di Kanagawa, che in vista della prossima estate ha proibito l'accesso alla spiaggia a tutte le persone che hanno tatuaggi spaventosi. questa restrizione colpirà molto più gli stranieri dei poco tatuati giapponesi; Zushi è vicino a una base navale ed è quindi frequentata dai marinai. resta da capire più che altro che cosa s'intende per tatuaggi spaventosi... forse qualcosa così?