Non voglio sindacare sul fatto che sia giusta o sbagliata la realizzazione della linea ferroviaria per i Treni ad Alta Velocità. Quel che non sopporto, come al solito, è la cattiva informazione che circola a riguardo. Proprio ieri leggevo sul blog di Beppe Grillo che la Val di Susa potrebbe essere paragonata a Kabul. Ma non è tutto come sembra e come le informazioni distorte vogliono farci credere. In televisione, sui giornali, su internet si parla del comitato NO TAV, si parla degli attacchi che la Polizia sferra contro i manifestanti. Ma non è così semplice.
Continuo a leggere e riporto, dal blog di Beppe Grillo:
600 uomini armati proteggono giorno e notte, a turno, il presidio della Maddalena in Val di Susa. In tutto sono dispiegati 2.000 uomini. Nei boschi circostanti sono stati posati blocchi di cemento che reggono reticolati alti due metri e mezzo. Le tende lasciate dai valsusini in fuga sulla montagna sono state tagliate. E’ un’azione di guerra contro la popolazione. Qual è la differenza con Kabul? Non si è mai vista un’operazione militare del genere neppure per i lavori sulla Salerno Reggio Calabria dove domina incontrastata la ‘ndrangheta.
Poi proseguo e passo ai commenti dei lettori di cui, tra i tanti, alcuni citano:
domenica…
portatevi un casco , una mascherina , zaino con acqua… e sopra tutto i COGLIONI!!!!BASTA SUBIRE….. SIAMO SUDDITI O CITTADINI !!!
Andiamo in milioni in Val di Susa a prendere a bastonate queste merdacce di polizziotti servi del Potere! Senza la divisa, questi sono solo degli uomi di merda!
Quindi, sulla base di questi commenti, immagino che i manifestanti non vadano a proporsi con la presenza e con tutta la civiltà del caso ma siano in stato di massima agitazione. Ed un poliziotto deve solo subire?
Accetto tutti i tipi di manifestazione, ma condanno la violenza. La violenza genera violenza, da una parte e dall’altra, e non ci si può schierare in difesa di nessuna delle due parti. Se i poliziotti sono da considerare colpevoli, lo sono anche quelli che vanno a manifestare con l’intento di alzare le mani.