Si è svolto ieri nell'antica e storica città di Fada, nel Tchad settentrionale, il primo Festival delle culture dei popoli del Sahara.
Ad accogliere i gruppi partecipanti alla kermesse , gli spettatori locali e una consistente folla di turisti molto incuriositi (circa 800 persone), è stato lo stesso presidente ciadiano,Idriss Deby Itno, proveniente per nascita, anch'egli da una famiglia di allevatori nomadi della zona di Ennedi.
La festa, nella suggestiva cornice naturale di Fada, si è articolata con un susseguirsi di spettacoli musicali e danze tradizionali molto coinvolgenti.
Oltre ad artisti ciadiani c'erano gruppi e solisti provenienti dal Mali, Niger,Libia e Sudan.
L'obiettivo del raduno e delle rappresentazioni è stato sopratutto quello, di sottolineare le non poche affinità tra tutte le culture partecipanti sia per quanto riguarda le lingue parlate, l'abbigliamento, la gastronomia e il sistema di vita nomade.
Sopratutto la musica, però, è stata quella che ha fatto la parte del leone, suscitando negli spettatori, complice il clima venutosi a creare, autentici momenti di emozione.
Il successo dell'evento, a cose fatte, è stato di gran lunga superiore alle aspettative.
Questo significa che, quasi certamente ,si replicherà il prossimo anno.
A cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)
In basso un'immagine dell'antica città di Fada situata nel Tchad settentrionale