PS4
Genere: Avventura
Sviluppatore: Media Molecule
Produttore: SCEE
Distributore: Sony
Lingua: Italiano
Giocatori: 1
Data di uscita: 2015
Tearaway Unfolded è l’annuncio che non ti aspetti per due ragioni: la prima, il titolo in questione non è quell’annuncio che gli appassionati aspettano da una conferenza, la seconda, il gioco è già uscito su PS Vita e si appresta ad approdare anche su PS4, rimarcando inevitabilmente quella sensazione di “già fatto” e “già visto” che ha accompagnato questo 2014 finora. Superata questa fase nella quale tanti giocatori avranno pensato le stesse cose di cui sopra, ad un’analisi più completa, a 360 gradi, l’annuncio fatto in conferenza Sony ha degli aspetti interessanti. Tralasciando il fatto che un’esclusiva per PS Vita viene rimossa dal suo catalogo, ma la strada intrapresa da Sony è ormai chiara da tempo, chi non ha avuto il piacere di giocare questa “incantevole” IP di Media Molecule, come l’abbiamo definita in sede di recensione, può ora rimediare; ma interessante è il fatto che il gioco non sia solo un porting ma aggiunga diversi nuovi contenuti che potrebbero aumentarne l’attrattiva, anche verso quelli che lo hanno già giocato. Scendiamo più nel dettaglio per scoprire cosa c’è da aspettarsi da Tearaway Unfolded.
UN ALTRO MESSAGGIO PER VOITearaway Unfolded nasce dallo studio sulle potenzialità del Dualshock 4, ciò ha spinto il talentuoso sviluppatore inglese ad adattare – questo è il termine esatto – Tearaway alla PS4 e al Dualshock. Un’idea spinta anche da motivi commerciali con tutta probabilità: perché non sfruttare il potenziale di questo brand anche su un’altra piattaforma? I giocatori troveranno quindi la maggior parte dei contenuti visti nel gioco originale tra elementi riadattati come gli enigmi ambientali, altri rinnovati come gli scenari che hanno maggiori dettagli e sono più ampi, ed altri del tutto inediti che la software house stima essere un 50%. Una percentuale di tutto rispetto che potrebbe essere un valido motivo per tornare a calpestare i fogli di carta del magico mondo di Tearaway. A tutto questo si aggiunge un’esperienza di gioco che sarà evidentemente diversa, calibrata sul sistema di controllo del Dualshock 4, dove prima gli input touch di PS Vita erano a farla da padrona.
La breve demo mostrata nel corso del Gamescom ha mostrato l’utilizzo del Dualshock e delle sue funzioni, come la Light Bar che diventerà in alcune sezioni una torcia, un faro, una luce che guiderà Iota o Atoi a spostarsi nel buio per cercare semplicemente la strada o per risolvere enigmi. È stato portato l’esempio di un tronco che ostruiva il passaggio, puntando la luce sui rami circostanti questi crescevano fino a sollevare il tronco e liberare la strada. L’area del touchpad andrà a sostituire le funzioni di quello di PS Vita, per cui con dei tap Iota potrà balzare in alto quando posizionato sugli appositi tamburi, ma non solo, perché il touchpad sarà utilizzato anche per impartire a comando delle folate di vento nella direzione che vogliamo, una delle novità di questa versione. Questa nuova dinamica servirà sia nei combattimenti facendo perdere l’equilibrio ai nemici quanto negli enigmi: nella demo davanti a Iota c’era una mare di carta che è stato attraversato facendo soffiare il vento in avanti e aprendo così un passaggio utile a proseguire. Inoltre queste folate di vento serviranno anche a mantenere in quota il paperplan, un aeroplanino di carta con cui i protagonisti potranno volare sulle distese di carta e raggiungere facilmente i punti di interesse.
Ancora non è chiaro in che modo questo nuovo elemento si innesterà nel gameplay, se solo per spostamenti rapidi o anche per originali soluzioni di gioco. L’idea di svolazzare ora come ora ci piace, soprattutto pensando ad ambienti da esplorare ora più vasti, ma siamo curiosi di scoprire se diventerà qualcosa di più. A chiudere il cerchio delle funzioni del Dualshock 4 presentate, ci sono il giroscopio e il microfono che sono stati usati per sparare e riprodurre il suono di un oggetto che è virtualmente all’interno del pad. Similmente all’applicazione Playroom di PS4, per chi ci ha giocato, con Iota e Atoi si potranno raccogliere degli oggetti come delle ghiande per esempio, da lanciare a noi stessi all’interno del pad che si trasformerà in una sorta di fionda utile per colpire alcuni elementi. Infine i possessori di PlayStation Camera, come per la fotocamera di PS Vita, potranno utilizzarla per seguire all’interno del gioco il proprio messaggero, con il vostro volto che si mostrerà agli abitanti del mondo di carta. Tearaway Unfolded godrà anche di un piccolo boost grafico con un arricchimento di elementi all’interno degli scenari, che abbiamo già detto essere più vasti, e una profondità visiva maggiore. Tutto accompagnato dall’incredibile colonna sonora già presente su PS Vita ampliata da qualche traccia aggiuntiva.
IN CONCLUSIONETearaway Unfolded è un titolo che chi non ha giocato l’originale su PS Vita, deve tenere assolutamente d’occhio, perché il mondo e l’esperienza di gioco creata da Media Molecule è qualcosa di magico; viceversa, chi l’ha giocato e farebbe un gradito ritorno su quei fogli di carta può essere felice del fatto che si prospettano un 50% di nuovi contenuti, con tutte le garanzie del caso offerte dal brillante sviluppatore inglese sull’adattamento del gioco al nuovo sistema di controllo. Tearaway era un titolo pensato e sviluppato per PS Vita con una difficoltà di gioco tendente verso il basso. Questo aspetto, passabile in parte in prima battuta, ci aspettiamo sia rivisto su PS4, così come gli enigmi e le fasi platform, che saranno modificati come dichiarato. Riadattare e mantenere intatto il mondo di Tearaway non sarà sicuramente un compito facile, ma fino a quando non avremo una prova diretta (l’uscita è prevista per il prossimo anno), le aspettative possono essere buone visto che dietro ci sono gli stessi autori.