Quanti di voi si ricordano i due teaser in cui il menestrello vi ha parlato della tecnologia che muove le navi e le trovate tecnologiche dell'ambientazione di Dreamer & the Magpie e The Leadcrow? Per i più smemorati ci sono due bei link nella pagina dell'ambientazione stessa, ma per comodità il menestrello li metterà di seguito:
Attacco...
... e difesa!
Questi due post erano serviti al menestrello per fare un po' di chiarezza, per spiegare come si potessero legare un'infinità di armamenti, navi e persino persone all'idea di un intero universo popolato e seppur mastodontico, a portata di essere umano.
Oggi parliamo invece di una delle parti dell'ambientazione che fin'ora il menestrello ha tenuto nascosta, qualcosa che serviva a The Leadcrow in fase di creazione e serve ora a voi per integrare alla storia un po' di quella stessa ambientazione che ha reso possibile la storia che leggete settimana dopo settimana.
Ecco a voi la tecnologia del Titan Compound.
Cannone a particelle (PPC)
La Hyperion Joint ha costruito un’arma in grado generare un campo elettrico che accelera le particelle (elettroni o protoni) emettendoli poi a velocità tali da annientare qualsiasi tipo di corazzatura. Tale arma richiede una quantità di energia minore rispetto a un cannone SSL, ma risulta più lenta nel rateo di tiro. La si trova unicamente sulle navi militari.
SSM97 Kronos
Forti di un'avanzata ricerca nella balistica, i Titan hanno sviluppato modelli sempre più precisi ed efficienti, il Kronos è un missile a medio raggio in grado di infliggere danni ingenti persino a navi di grandi dimensioni e dato il suo utilizzo sui caccia è considerato la punta di diamante degli stormi di velivoli Titan. In comparazione è più efficace del Dragon clusterano e neoeuropeo contro navi di grandi dimensioni, ma meno adatto al combattimento ravvicinato.
SSM321 Iapetus
A causa della scarsa capacità di perforazione delle corazzature del SSM97 Kronos, la Hyperion Joint ha creato una sua evoluzione che fosse in grado di competere con i CIM44 Tremble. Il risultato è il SSM321 Iapetus, in grado di avere la meglio sulle più resistenti corazzature in tungsteno, ma di farsi valere anche contro navi come corvette e fregate. Spina dorsale dell’armamento di ogni nave è possibile trovarlo in coppia alle piattaforme di lancio del PSM99 Krios.
CSM57 Tethys
Per affiancare la capacità distruttiva del CSM73 Mauler, i laboratori della Hyperion Joint hanno realizzato uno studio per imitare il comportamento del siluro, realizzando un modello più veloce, ma meno distruttivo, in grado comunque d’infliggere danni devastanti persino alle corazze più resistenti. Utilizzato raramente sui caccia, è frequente su tutte le navi Titan.
PSM99 Krios
La quantità di piattaforme di lancio e di postazioni mobili nei sistemi Titan ha spinto gli ingegneri a progettare un tipo di missile a lungo raggio in grado di difendere le basi senza l’intervento delle navi a difesa dei sistemi. La piattaforma mobile per il lancio del Krios si può trovare solitamente sulle portaerei Titan, ma non è raro vederne alcune sulle corazzate.
Corazzatura in superlega a base platino con rivestimento in iridio
La ricchezza di materiali nelle distese di meteoriti di Parallax ha consentito ai laboratori della Hyperion Joint di realizzare una superlega a base platino dotata di un’eccezionale stabilità chimica, con alti punti di fusione e una maggiore duttilità. I rivestimenti in iridio consentono inoltre di assorbire ulteriore calore sui colpi di SSL e di aumentarne la duttilità.
In più poteva mancare una flotta completamente nuova?
Il Titan Compound era una zona di spazio sotto il controllo del governo neoeuropeo, ma già allora la corporazione nota come Hyperion Joint era all'avanguardia nella progettazioni di armamenti. Dopo la dichiarazione d'indipendenza i Titan hanno messo in pratica le loro conoscenze in ambito miliare, costruendo dal nulla una flotta tra le più temibili dello spazio conosciuto. Non è chiaro dove vengano prodotte le navi o come faccia la Hyperion Joint a costruire su larga scala i suoi armamenti, ma nessuno è mai riuscito a far indietreggiare una delle loro flotte.