Buongiorno miei adorati Booklovers!
In questo uggioso Martedì torna l'appuntamento settimanale con Teaser Tuesday, gioco ideato dalla blogger canadese MizB, autrice di Should be reading. Come sapete è una delle rubriche a cui sono più legata, mi piace rendervi partecipi delle mie letture.
L'estratto di questa settimana è tratto da Trent'anni e li dimostro di Amabile Giusti (che tra le altre cose ho scoperto essere una blogger come me):
La ragazza ha un culo che assomiglia a un mandolino di teak, e indossa uno spaghetto di seta maculata che spaccia per mutanda.
Sta rovistando nel frigo, tra un pezzo di formaggio non proprio fresco e un grappolo di pomodori, a caccia di una lattina di birra incollata alla parete rivestita di brina.La fisso, e mi trema una palpebra per la rabbia. Avrei fatto meglio a restarmene a letto, macome si fa a dormire quando qualcuno, nell’altra stanza, ci dà dentro fino a far tremare le pareti? Tutto quel chiasso -la porta che sbatte, le risatine sguaiate, le molle del letto che sobbalzano e il carosello di ululati in do di petto - mi ha scatenato una fame da leonessa. Certo non mi aspettavo di trovarmi al cospetto dell’urlatrice, ferma davanti almiofrigorifero, con le natiche in bella vista, le gambe da giraffa, e ilmioelastico rosa nei capelli.Se ne sta lì, sfrontata bellezza di non più di venticinque anni, a combattere con l’ostilità della lattina appiccicata, e mormora qualcosa di polemico a proposito della necessità di sbrinare il maledetto aggeggio antidiluviano.Vorrei dirle, dannata ficcanaso, che sono io a decidere quando e come prendermi cura dei miei elettrodomestici. E aggiungere che, trattandosi di casa mia, del mio pavimento, del mio frigo, e del mio elastico di Peppa Pig, avrei tutto il diritto di infuriarmi a morte, afferrarla dal bavero e sbatterla fuori con un calcio. Be’, proprio dal bavero no, visto che indossa solo un tanga. Ma insomma, era per rendere l’idea. E invece sto zitta, ingoiando parolacce, a fissarla come se fosse fatta di concime organico, con una collera sorda dentro le costole. Una collera che non riesce a uscire, perché è sopraffatta da un’emozione più forte. Sono disperatamente gelosa.A quel punto, la signorinasto con le chiappe al vento e me ne vantosi accorge di non essere sola nella stanza e si volta. Ha due tette di cemento, talmente alte che quasi le sfiorano il mento.
Il linguaggio usato è un po' esplicito ma vi assicuro che questo libro è molto divertente. Segue la recensione a breve! E voi che libro state leggendo in questo momento? Fatemi sapere!!!