eccoci arrivati al Martedì, che nella mia lingua significa Teaser Tuesdays :)
...oggi non sono in vena di preamboli, quindi senza indugi andiamo col Teaser!
Titolo: Stryx Il marchio della strega
Autrice: Connie Furnari
Casa Editrice: Edizioni della Sera
Collana: Spade d'Inchiostro
Prezzo: 12 Euro
Nota dell'Autrice:
(ci tenevo a metterla perchè è parecchio carina)
Ho iniziato la stesura di Stryx con l’intento di mescolare il folklore alla Wicca moderna, chiedendomi cosa sarebbe accaduto se una vera strega, vissuta al tempo dei puritani, fosse costretta a vivere nella nostra epoca. Nel mio romanzo ho cercato di sottolineare elementi tipici ai quali sono particolarmente affezionata: il copricapo a punta, gli incantesimi, i corvi, i gatti neri, e soprattutto le scope volanti.
Le ragazze della Congrega delle Streghe sono tipiche adolescenti che soffrono per amore, studiano per i compiti in classe e hanno paura di essere scoperte da tutti quelli che rifiutano di accettare il potere in una ragazza; la particolarità che i Cacciatori di Streghe siano solo ragazzi, evidenzia in Stryx l’eterna lotta tra sessi che dura tutt’oggi e fa di Salem un campo di battaglia, velato da atmosfere crepuscolari.
Tutta la storia è impregnata di metafore sull’emancipazione della donna ma anche se si presenta come una storia prettamente femminista, non mancano le lotte a colpi di kick boxing e scene d’azione piuttosto movimentate e cruente.
Da grande fan di Harry Potter non ho potuto fare a meno che disseminare diversi omaggi a J.K. Rowling, ma il libro dal quale ho attinto di più è stato La Lettera Scarlatta di Nathaniel Hawthorne, soprattutto per le scene ambientate a Salem nel 1685.
Sarah e Susan Sawyer, le due streghe protagoniste, rappresentano due criteri opposti con cui il gentil sesso usa il “potere”. Il messaggio finale del libro è che tutte le donne lo posseggono, ma la differenza consiste appunto nel modo in cui si decide di usarlo. Stare dalla parte del Bene o del Male delineerà il tipo di persona che si diventerà “da grande”.
Teaser:
Scott sussultò nervoso. Fece finta di tossire e cambiò subito argomento. «Non preoccuparti, si aggiusterà tutto. Non pensiamoci adesso, stasera ho voglia solo di divertirmi.» Prese un po’ del suo zucchero filato e le sussurrò «Raccontami qualcosa di te piuttosto. Che cosa facevi nelle tue vite precedenti?»
«Oh, ho fatto un po’ di tutto. Ho lavorato, ho studiato. Parlo correttamente francese, latino, spagnolo e italiano. Il tedesco e lo svedese, così così. In cinese e giapponese sono una frana. Mi piace dipingere e suono il pianoforte. Ma cosa ti interessa sapere di preciso?»
Scusate il post frettoloso :)
Al prossimo post,