Magazine

TEATRO - All'Ambra Jovinelli di Roma il 17 febbraio: "Risate sotto le bombe", omaggio alla rivista "affamata".

Creato il 01 febbraio 2014 da Andreakur
Lunedì 17 febbraio alle ore 21 (prezzi, compresi di prevendita, da € 31,00 a € 17,00) l'Ambra Jovinelli di Via Guglielmo Pepe 43 in Roma propone lo spettacolo "Risate sotto le bombe", commedia di Giorgio U. Bozzo e Gianni Fantoni, affettuoso omaggio allo spettacolo di arte varia e alla rivista, i generi teatrali popolari che tanto piacevano agli Italiani negli anni Trenta e Quaranta. Un dato di fatto è che, anche nei momenti più difficili di quegli anni, i nostri connazionali riempivano sino all’ultimo strapuntino i teatri che ospitavano gli spettacoli dei più celebrati capocomici del tempo.
Siamo nel settembre del 1943 e una piccola compagnia di arte varia deve ad ogni costo ottenere un ingaggio in un grande teatro genovese. Si trova in un teatro di provincia a provare, il Teatro Nuovo di Salsomaggiore, ma la sera della generale c’è un allarme aereo: il pubblico scappa e la compagnia - le Sorelle Marinetti, il capocomico Altiero Fresconi, il refrenista Rollo, la soubrettina Velia Duchamp e alcuni musicisti - si rifugia nella sala del coro, sotto il palcoscenico e lì aspetta il cessato allarme. Nell’attesa, gli artisti decidono di provare ancora un po’ i numeri dello spettacolo. A complicare la situazione c’è la fame: gli artisti non mangiano da più di un giorno e le forze e l’entusiasmo sono in via di esaurimento.
I protagonisti della nostra storia sono stati forgiati a somiglianza di artisti realmente esistiti. Le Sorelle Marinetti sono già da anni un trio ispirato all’esperienza umana e artistica del Trio Lescano. Altiero Fresconi, il capocomico interpretato da Gianni Fantoni, ricorda molto da vicino Rodolfo De Angelis, il celebre canzonettista napoletano, artista futurista e capocomico del Teatro della Sorpresa. La soubrette Velia Duchamp, interpretata da Francesca Nerozzi, deve molto del suo profilo umano e artistico alla grande Dina Galli, forse la più famosa attrice brillante milanese della prima metà del secolo scorso. Rollo, il refrenista, interpretato da Paolo Cauteruccio, strizza invece l’occhio a Nunzio Filogamo, che molti ricordano come presentatore radiotelevisivo, ma che negli anni dell’Eiar era celebrato anche come attore e cantante. E per finire Fred, l’aviatore, il cui ruolo è affidato al bravissimo Gabrio Gentilini, ha la simpatia e l’animo guascone di uno dei più noti cantanti del tempo, Odoardo Spadaro.

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :