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TEATRO - Alla Sala Umberto di Roma dal 26 dicembre al 12 gennaio prossimi: "Doppia Coppia", torna Max Tortora.

Creato il 17 dicembre 2013 da Andreakur
Un ritorno al teatro molto atteso quello di Max Tortora, un artista che ci ha regalato grandi imitazioni e tanti divertenti personaggi teatrali e televisivi. Come dimenticarlo ad esempio nel ’97 quando prestava la sua fisicità ad un irresistibile Tarzan disoccupato e demoralizzato nella pubblicità dell’analcolico biondo? Tante sono state negli anni le incursioni nel mondo del cinema e della televisione che hanno reso popolare per le sorprendenti capacità imitative, canore (Amadeus, Alberto Sordi, Luciano Rispoli, Franco Califano) e per i suoi personaggi televisivi (Piloti, Cesaroni) o cinematografici (Genitori e figli – agitare prima dell’uso di Giovanni Veronesi e Natale in Sudafrica di Neri Parenti, entrambe del 2010).
Ma la sua carriera è stata scandita da altrettante esilaranti commedie teatrali che ne mettono in risalto le attitudini comiche.
Ed è proprio per le prossime feste natalizie che Max Tortora aprirà le porte della sua casa alla Sala Umberto di Roma (26 dicembre - 12 gennaio prossimi) nella spassosa commedia familiare Doppia Coppia, regia di Paola Tiziana Cruciani.
In scena una frizzante Michela Andreozzi nei panni della moglie che, stanca del solito menage familiare, è in cerca di novità e trascina il marito in strade nuove, alla ricerca di forti emozioni.
Max Tortora e Michela Andreozzi si calano nei panni di una coppia di periferia con qualche ambizione, tanti divertenti battibecchi e un po’ di noia sulle spalle; una coppia normale, dunque.
Dopo anni di sacrifici, i due decidono di coronare il loro sogno e di trasferirsi in un appartamento ai Parioli, dove, per essere all’altezza della situazione, lui – geometra - si finge architetto e ristruttura interni, mentre lei - casalinga – decide di assumere Corazon, una colf filippina dai modi pasticcioni e poco comprensibili.
Per scuotere il menage familiare, scandito da spassosi litigi per distogliere il marito dai programmi sportivi in tv e da spumeggianti gag con Corazon, Michela decide di assecondare la proposta della stravagante vicina di casa: ravvivare il rapporto con lo scambio di coppie.
Dapprima diffidente, Max accetta le incalzanti proposte di Michela, incuriosito dalla novità.
La pièce si dipana tra l’attesa dell’avvenente vicina e del suo ‘Dio dell’Amore’ e una cena disastrosa con i due conoscenti a caccia di forti emozioni. Cosa accadrà? Max tornerà davanti al Processo del Lunedì e Michela ai suoi capricci da casalinga disperata? La serata della doppia coppia riuscirà a salvare il loro matrimonio? Di certo è che alla fine emergerà la consapevolezza che non si può essere diversi da ciò che si è, svelando la semplicità dei protagonisti e mostrandone i risvolti comici.

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