TEATRO. Mon amour

Settembre è ormai inoltrato e si vive la “primavera della vita cittadina”: è infatti, tutto un fiorire di nuove cose; nasce  un nuovo anno scolastico, il campionato di calcio, le diete/palestre, insomma inizia o si riprendono tutta una serie di abitudini sane o meno che avevamo lasciato prima dell’estate.

Tra queste anche la stagione teatrale. La città già da qualche mese è tappezzata di campagne abbonamenti di molti teatri cittadini, alcune interessanti, tradizionali, all’avanguardia (a Napoli si svolge il Festival Italiano del Teatro e quasi nessuno se ne accorge. Ma ne parleremo), ma quelli che a me interessano, sono quelli “alternativi”, poveri di mezzi e budget al limite, ma ricchi, ricchissimi di tanti spunti e idee.

In città, per fortuna, per una compagnia teatrale, trovare un teatro per effettuare rappresentazioni è molto difficile, bisogna muoversi con mesi di anticipo, e questo è sintomo di un fenomeno che è sempre vivo, ma non per questo molto conosciuto. Il fenomeno del teatro amatoriale, snobbato ma anche sfruttato dal fior fiore delle compagnie “professionistiche”,  rappresentano un movimento molte volte tenuto in ” cantina” ma che rappresenta anche la ripresa e fortuna di alcuni teatri altrimenti dimenticati come il Totò, Bolivar ed altri.

Chiaramente la mia è una posizione interessata, faccio parte di una Compagnia teatrale da tanti anni (nel 2012 l’Eclettica compie venti anni) e potrebbe sembrare mera e sporca pubblicità, ma l’invito è rivolto a chi ama quest’arte e a volte ha difficoltà a scegliere uno spettacolo che potrebbe offrire qualche ora di puro svago lontano dai clamori della vita quotidiana, di dare uno sguardo alle rassegne che per tutto l’anno si svolgono in teatri di quartiere che molte volte ignoriamo.

Sarà mia cura se il nostro “capo” me lo consente, di aggiornare, fare una piccola ricerca in merito informandovi. Già vi annuncio che a breve conoscerete le date della rassegna (alla quale partecipa anche la mia di compagnia) che si svolge, udite bene! dal mese di ottobre/novembre sino a  maggio inoltrato presso il Teatro “IL PICCOLO” di Piazzale Tecchio.

Ci leggiamo presto

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