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``teatro "parlamento italiano

Creato il 22 settembre 2011 da Scioui

``TEATRO Che la politica italiana facesse ridere lo sapevamo già.Ma,penso nessuno si sarebbe aspettato un simile livello di comicità.Giusto per fare qualche esempio:la settimana Santanchè(partecipazione ai programmi televisivi e conseguente uscita anticipata dalle trasmissioni più dimostrazione dell' “anello”),colpi di tacco del ministro La Russa a un giornalista di Annozero, “vaffa” sempre del medesimo ministro al presidente della Camera Gianfranco Fini.E poi,la ciliegina sulla torta:il voto sul conflitto di attribuzione riguardo il caso Ruby.315 deputati hanno deciso di credere alla telefonata del premier in questura per evitare un incidente diplomatico con l'allora presidente-dittatore egiziano Mubarak.Non dimentichiamoci del baciamano a Gheddafi,altro eloquente simbolo della decadenza di questo Paese.L'Italia,in 150 anni di vita unitaria,ha toccato il suo punto più basso dopo la sconfitta nella seconda guerra mondiale.Ma,se allora perdemmo la completa credibilità nei confronti del mondo in seguito alla disfatta bellica,ora la stiamo perdendo per motivi assurdi,per un Presidente del Consiglio che non ha alcuna intenzione di dimettersi e affrontare i processi in cui è coinvolto come imputato.Prostituzione minorile,concussione,frode fiscale...ne basterebbe uno di questi reati perchè un politico lasci la propria carica istituzionale.In Giappone un ministro del governo si è dimesso in seguito ad una “mancia” ricevuta da una coreana,azione proibita dalla giustizia nipponica.Per motivi diversi,ma sempre “blandi”,un deputato tedesco ha lasciato il proprio posto.In tutto il mondo sembra esserci una coscienza istituzionale.In tutto il mondo,anche il deputato più riluttante,se ha sbagliato,alla fine è costretto a lasciare a causa delle pressioni provenienti dalla sua stessa parte politica.In Italia no.Silvio Berlusconi sta facendo passare l'idea che,un Presidente può anche uccidere,ma non andrà mai in carcere,perchè i suoi <<fedeli>> si impegneranno subito per una nuova legge ad personam e,intanto,a difenderlo davanti alle televisioni sollevando motivi vergognosi e delegittimando la magistratura.Nel pieno rispetto dell'anomalia italiana nei confronti del mondo.Tutti sanno che difendere l'indifendibile porta a cadere nel ridicolo in poco tempo.E il Parlamento Italiano sta facendo la stessa fine.Beppe Grillo ora si sentirà meno solo.Non è più l'unico comico sceso in politica.Assieme a lui ce ne sono altri 315.Anche se non fanno ridere,ma solo vergognare.Il teatro “Parlamento Italiano” ha i suoi punti di forza:


  • nella Santanchè,bravissima nella funzione di mediazione e acquisto dei parlamentari dell'opposizione,molto disponibile nei confronti di Silvio Berlusconi,soprattutto quando si tratta di partecipare alle trasmissioni e rendersi autrice di ridicole scenate da indignata o dimostrazioni di “anello”;
  • nel Ministro La Russa,che tratta come un bullo qualunque i giornalisti,prendendoli a colpi di tacco(cercando poi di ribaltare il proprio ruolo di colpevole in quello di vittima) e manda a quel paese(per non dire un'altra parola) il presidente della Camera Fini,dopo aver raccontato (a suo modo) la “minacciosa” manifestazione davanti la Camera dei deputati;
  • in quei parlamentari che nei giorni immediatamente precedenti al voto di fiducia per il governo Berlusconi,il lunedì sostenevano la maggioranza,il martedì lo giudicavano “non più in grado di governare l'Italia” e il mercoledì la ripensavano come lunedì;
  • in quei parlamentari convinti “antiberlusconiani”,che il 14 dicembre hanno deciso di salvare il governo come atto di responsabilità verso l'Italia;
    in tutta la maggioranza,che ha deciso di credere alla storiella della telefonata del premier in questura per motivi “diplomatici”,votando a favore del conflitto d'attribuzione.

D'altronde,è normale.La maggioranza è un domino.Silvio Berlusconi è la prima tessera.Se cade lui,cadono tutti.Meglio il ridicolo che la galera.
Alla faccia di chi si spezza la schiena e non arriva alla fine del mese.


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