Teatro Ringhiera di Milano – Maddalena Mazzocut-Mis Il re si diverte
Teatro Ringhiera di Milano Maddalena Mazzocut-Mis Il re si diverte – Luca Pietro Nicoletti per Milano Arte Expo – Dopo Shakespeare rivisitato come un b-movie, andato in scena fino al 21 maggio al Teatro I, è il turno di Victor Hugo e della riscrittura-rilettura di Le roi s’amuse. Un testo caro a Maddalena Mazzocut-Mis e centrale nelle sue indagini di estetica intorno al brutto e al mostruoso che l’accompagnano da lungo tempo. Non a caso, infatti, il saggio sul grottesco dell’autore dei Miserables compare, in traduzione italiana, in appendice alla nuova edizione riveduta e ampliata di Mostro. L’anomalia e il deforme nella natura e nell’arte (Guerini e associati editore, 2013) della Mazzocut-Mis, che con questo libro, finalmente di nuovo disponibile, metteva a fuoco in maniera organica il problema del mostruoso, impostando una serie di studi per gli anni a seguire. Era quasi inevitabile, dunque, che nei cimenti di riscrittura che l’autrice conduce ormai da qualche tempo, all’interno di un’attività drammaturgica via via più serrata, il suo percorso tornasse a incontrarsi con Hugo con Il re si diverte. Lo fa al Teatro Ringhiera di Milano (vedi MAPPA): oggi, sabato 25 maggio 2013 h.20.45, ultima replica della messa in scena milanese.
Rispetto ad altre riscritture recenti, in questo caso Maddalena Mazzocut-Mis aveva a che fare con una trama nota a un pubblico più largo: la grande fortuna della versione operistica di questo dramma data da Giuseppe Verdi nel Rigoletto, infatti, ha senza dubbio giovato alla diffusione della storia del drammaturgo francese. problema doppio, dunque, quello di dare un’anima diversa a una storia ancora viva senza provocare un immediato confronto. Spogliata di accentuati elementi melodrammatici, la storia di Rigoletto diventa qui cruda, feroce, scarnificata nei suoi lineamenti essenziali per estrarne il lato tragico e mostruoso: le stesse parole che si ricordano anche dal libretto dell’opera verdiana, infatti, acquistano un senso nuovo, esistenziale più che emotivo, filtrando il personaggio protagonista attraverso occhi ben lontani da quelli dell’uomo dell’Ottocento.
Il buffone gobbo è un personaggio in sé ambiguo: vittima di una natura ingenerosa, la sua comicità si accanisce con cinismo sul dolore e le disgrazie altrui, scherza con la morte e con le avventure amorose del re, finché non paga sulla propria pelle il dramma di quelle stesse tragedie di cui si era fatto beffe. Interpreta mirabilmente questo ruolo Paola Vincenzi, ancora una volta guidata dalla regia di Paolo Bignamini, entrambi fino a ieri impegnati con Un sogno al Teatro I. Trasferito in un abiti femminili, vestito di un grembiule da cucina e intento a mescolare gli ingredienti per cucinare un dolce, Rigoletto diventa protagonista di un lungo, crudele monologo, cedendo solo a tratti il posto alla figlia Bianca (interpretata sempre dalla Vincenzi) ma per un ruolo essenzialmente di raccordo, ed esibendo con sfrontatezza la propria sostanziale ambiguità di uomo crudele, capace di sentimenti umani ma egoista anche nel suo amore paterno: Bianca, che per fuggire al possessivo amore del padre si innamora del re, in fondo, è un paradigma di tante storie di sempre e di oggi, e di un oggi per cui vale ancora, come dice il buffone di corte in una delle prime battute dello spettacolo, l’adagio dello stato che si regge sul rapporto fra sesso e potere.
Luca Pietro Nicoletti
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SPETTACOLI A MILANO
Teatro Ringhiera di Milano
IL RE SI DIVERTE
da Le roi s’amuse di Victor Hugo
di Maddalena Mazzocut-Mis
ULTIMA REPLICA: sabato 25 maggio 2013 h.20.45 – biglietti: http://www.atirteatro.it/biglietteria.php
rielaborazione di musiche verdiane di Azio Corghi
in scena Paola Vincenzi
regia di Paolo Bignamini
scene e aiuto regia Francesca Barattini – assistente Gloria Frigerio
foto di Stefania Ciocca – grafica Daniela Ferrario
progetto realizzato con la collaborazione di Sara Sivelli e Claudio Rozzoni nell’ambito del laboratorio “Dal testo alla scena. L’alfabeto delle emozioni”
Università degli Studi di Milano – ATIR
Con il sostegno di ScenAperta Altomilanese Teatri
Teatro Ringhiera, Piazza Fabio Chiesa, Via Pietro Boifava 17 / Milano - MM2 Abbiategrasso / Tram 3 – 15 / Bus 79 - Facilità di parcheggio - Ingresso carrabile a Piazza Fabio Chiesa -per persone con disabilità fisiche attraverso lo scivolo presente in prossimità di via Santa Teresa 68 (vedi)
Telefono Biglietteria 02 84892195
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(aperta un’ora e mezza prima degli spettacoli)
Teatro Ringhiera: direttore artistico - Serena Sinigaglia. Direttore organizzativo - Lorenzo Carni
promozione e ufficio stampa - Katia Angotti
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MAE Milano Arte Expo [email protected] ringrazia Luca Pietro Nicoletti per il testo / recensione sullo spettacolo in scena al Teatro Ringhiera di Milano IL RE SI DIVERTE di Maddalena Mazzocut-Mis.
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