Teatum
Jones, il duo Britannico, ha vinto l’International Woolmark Prize
2015/2016, durante un evento speciale in occasione della New York Fashion
Week.
Il
premio è stato dato da una Giuria prestigiosa composta da
André Leon Talley, celebre fashion author, giornalista e consulente,
precedentemente Editor - at - Large, di Vogue America; Imran Amed,
Fondatore e Direttore di Business of Fashion; Tim Blanks, Editor at Large di Business of Fashion; Stefano Tonchi, Direttore di W;
Julie Gilhart, fashion consultant e mentore dell’International
Woolmark Prize, Thakoon Panichgul, Direttore Creativo di Thakoon;
Colette Garnsey, Director di Australian Wool Innovation (società
affiliata a The Woolmark Company); Stuart McCullough, Managing
Director di The Woolmark Company.
“Ho
amato l’originalità del loro mood, come è stato sviluppato e il
romanticismo degli abiti - ha dichiarato André Leon Talley, subito
dopo l’annuncio - La loro ricerca è nata dall’ origine dei
materiali e sono sicuro che i consumatori apprezzeranno il loro
racconto. E’ stato davvero meraviglioso”.
Thakoon
Panichgul ha spiegato: “I vincitori hanno colto la sfida di usare
la lana in un modo innovativo. Hanno mostrato le qualità artigianali
della fibra attraverso l‘utilizzo di pizzi, del colour blocking e
di una lana reversibile dalle qualità tridimensionali”.
L’ispirazione
dei Teatum Jones nasce proprio da Foxford Woolen Mills, un’azienda
nata nel 1892 per volontà della suora Inglese Agnes Moirragh Bernard
che realizzava delle lussuose coperte di lana per poter dare speranza
a un cittadina in decadenza. I vincitori hanno raggiunto l’azienda
per far si che realizzassero delle esclusive coperte modernizzandole
con stampe geometriche e ricami fatti a mano su giacche e gonne.
Il
duo Britannico ha collaborato anche con un’azienda francese
specializzata nei pizzi Guipure convincendoli ad usare la lana per la
prima volta. Da questa connubio sono nati degli innovativi e vibranti
pizzi geometrici che si ispirano ai profili delle coperte. Per gli
abiti è stato usato un mix tra i 17,5 e 19,5 micron di lana Merino
Australiana mentre per gli accessori è stato scelto un micronaggio
di 23 micron.
Catherine
Teatum and Rob Jones sono poi arrivati in Italia dove hanno
sviluppato una particolare lana stretch simile a una tuta subacquea,
sulla quale hanno ricamato un pizzo di lana Merino creando un tessuto
prezioso con una performance simile ad un abito sartoriale. “Per
l’evento regionale, abbiamo puntato sull’innovazione dello
sviluppo dei nostri tessuti e dell’utilizzo della lana Merino.
Abbiamo sviluppato diverse tecniche e nuovi modi di utilizzare la
fibra, cosa che ha impressionato molto i giudici. Per la capsule
finale abbiamo deciso di utilizzare le più forti di queste tecniche
concentrandoci nel loro sviluppo, rifinendole e massimizzando il
potenziale della loro bellezza. Tutto questo è incredibile, siamo
onorati ed emozionati, ed è solo l’inizio; abbiamo solo grattato
la superficie. Questo premio ci ha dato la possibilità di scoprire
la magia e il romanticismo della lana Merino. Questo contest ci da
l’opportunità di essere fisicamente presenti all’interno degli
stores. La possibilità di trasmettere questa esperienza al
consumatore per noi è magica”.
Stuart McCullough, Managing Director di The Woolmark Company, ha dichiarato:
“I Teatum Jones hanno presentato la lana in un modo unico ma allo
stesso tempo commerciale, siamo entusiasti del modo in cui l’hanno
utilizzata e abbiamo la sensazione che sia qualcosa di davvero
innovativo.”
Nell’ultimo
anno sono stati più di 70 i Designers sono stati presi in
considerazione per questa edizione Womenswear dell’Internationa
Woolmark Prize fino ad arrivare ai finalisti che arrivavano dalle
sei differenti aree del mondo. I talenti che oggi si sono contesi il
premio finale sono: J Koo per l’Asia, Bianca Spender per
l’Australia, Teatum Jones per le Isole Britanniche, Nanna Van
Blaaderen per l’Europa, Taller Marmo a rappresentare India,
Pakistan e Medio Oriente e la statunitense Tanya Taylor.
Teatum
Jones riceverà in premio un contributo di 100.000 AUD ed il supporto
per sviluppare il loro business, oltre alla presentazione e anche
alla vendita della loro Capsule Collection, che è stata creata
per l’International Woolmark Prize, in alcuni dei più grandi
department stores e delle boutiques più prestigiose al Mondo, tra
cui MyTheresa.com (online), David Jones (Australia), Harvey Nichols
(Regno Unito), Boutique 1 (Emirati Arabi), Isetan Mitsukoshi
(Giappone), Saks Fifth Avenue (USA) ed i due nuovi partner retailer
Verso (Belgio) e Boon the Shop (Corea del Sud).
Per Maggiori Informazioni: www.woolmarkprize.com