Magazine Media e Comunicazione
Tralasciando l’aspetto prettamente economico e finanziario e guardando con occhio critico alla classifica, si può cogliere un altro interessante elemento di riflessione: conta più l’innovazione tecnologica reale o il carisma del marchio? Ai primi tre posti troviamo tre aziende estremamente diverse tra loro: Apple che con un +84% del proprio valore conquista la prima posizione, Google che con una lieve flessione finisce al secondo posto e il vecchio gigante IBM; per non parlare di altre inseguitrici come Microsoft, At&T, Amazon e HP. Un panorama variegato che mixa aspetti tra loro spesso contrastanti.
Apple, mamma delle piattaforme più chiuse e conosciute nel mondo IT è al contempo emblema della creatività, dello stile e della libertà di espressione; rivelandosi però molto spesso “un’innovatrice di ritorno” in quanto tende più a studiare ciò che fanno gli altri, perfezionando e rendendo tutto più user-friendly, grazie soprattutto ad un attento sviluppo software o di design, che a creare prodotti da zero totalmente innovativi. Anche se non si può negare che iPhone e iPad abbiano in gran parte contribuito a cambiare il nostro modo di vivere connessi ad Internet h24. Ma che peso ha avuto in ciò la reale innovazione tecnica, rispetto alla creazione di uno status symbol seducente e ossessivo? Ci troviamo di fronte al fascino che crea valore, oppure, la reale innovazione oggi è riuscire a rendere tutto molto più semplice e utilizzabile per un numero sempre crescente di persone?
Passiamo a big G, a quel maxi garage di geniacci che è Google. Cosa sarebbe stato oggi il web senza quella pagina bianca con un logo in multicolor al centro, capace di rispondere ad ogni nostra domanda? E noi come faremmo non potendo avere tutta la posta on-line sempre raggiungibile, un calendario per gli impegni… Per non parlare del contrasto al monopolio di Microsoft che Google ha messo in campo approdando con Android sui dispositivi mobile e ancora prima supportando la diffusione e lo sviluppo di Mozilla e di Firefox. Certo, non possiamo dimenticare i flop del 2010, che giustificano la lieve flessione in classifica, ma quanta tecnologia ha realmente sviluppato Google rispetto ad Apple? Quanto ha radicalmente cambiato e continua ogni giorno a modificare il nostro stile di vita e di fruire le informazioni, in una società in cui tutto ormai è comunicazione e incontro tra domanda e offerta di informazioni?
E se tiriamo in ballo IBM che dire… hanno letteralmente inventato il personal computer, con buona pace di zio Steve. Hanno laboratori impegnati a studiare i più svariati settori ed ogni “invenzione” brevettata migliora o cambia la vita di milioni di persone ogni giorno. Parliamo di bio-processori fatti di materia organica, di sistemi di raffreddamento avanzatissimi, passando per lo sviluppo di software che gestiscono i server di mezzo mondo per finire con quelli che guidano molte delle macchine mediche che ci aiutano a superare le malattie. IBM è ovunque se andiamo a guardare bene, con i suoi progetti, con i suoi algoritmi muove molto di quello che ci sta intorno. Può un marchio che fa tutto ciò essere considerato poco creativo? Può un marchio che investe 6 miliardi di dollari all’anno in ricerca ed innovazione, avere meno valore di chi alla fine fa semplicemente telefoni e PC più “fighi”?
Insomma, siamo davvero sicuri che il valore sia frutto di qualcosa di concreto; oppure, oggi nella società dell’immagine conta qualcos’altro?
Spero quest’analisi, sicuramente discutibile, alimenti una bella discussione che porti magari a comprendere, non se sia nato prima l’uovo o la gallina, ma se dare troppo valore allo stile, anziché alla sostanza, può falsare e danneggiare il modo in cui noi tutti percepiamo le cose e viviamo quotidianamente.
E teniamoci pronti, l’anno prossimo saremo qui a parlare di Facebook, balzato al primo posto o sicuramente al centro della top ten, visto che già quest’anno è al 35esimo posto con un +246%, il tutto grazie solo e soltanto ad ognuno di noi, ai nostri click, ai nostri gusti e alle nostre foto… Perché alla fine oggi più che mai il vero valore siamo noi, un po’ utenti un po’ clienti, troppo spesso innamorati col prosciutto sugli occhi.
fonte: pctuner.net
Possono interessarti anche questi articoli :
-
Come installare il Jailbreak iOS 8.4 utilizzando TaiG 2.2.0
Dopo che Apple ha rilasciato il nuovo aggiornamento iOS 8.4, anche il team TaiG ha rilasciato subito dopo una nuova versione (v2.2.0) del loro tool per... Leggere il seguito
Da Guideitech
INFORMATICA, TECNOLOGIA -
Lo stato di Xbox One dopo l'E3 2015 - Speciale
Che cosa ha significato l'E3 2015 per Xbox One? Se l'E3 2014 ha rappresentato il vero lancio di Xbox One dopo l'epoca Mattrick, l'E3 2015 può essere... Leggere il seguito
Da Intrattenimento
TECNOLOGIA, VIDEOGIOCHI -
Microsoft annuncia i propri piani per la GamesCom 2015 - Notizia
Ecco i giochi che verranno presentati a Colonia Microsoft ha annunciato il proprio programma per la GamesCom 2015, a cominciare dalla conferenza che si terrà... Leggere il seguito
Da Intrattenimento
TECNOLOGIA, VIDEOGIOCHI -
Ant-Man: James Gunn elogia il film
di Fabio Mucci James Gunn ha visto, per la prima volta, Ant-Man ieri sera ed ha voluto scriverne un pensiero proprio sulla sua pagina di Facebook. Potete... Leggere il seguito
Da Lightman
TECNOLOGIA, DA CLASSIFICARE -
iOS 8.4 – Apple lo rilascia ufficialmente per iPhone, iPad e iPod Touch, Link...
Come avevamo già accennato qualche giorno fa, oggi Apple doveva rilasciare iOS 8.4 per tutti i dispositivi e così è stato. Apple nella giornata di oggi ha... Leggere il seguito
Da Roberto Crisafulli
INFORMATICA, TECNOLOGIA -
Jailbreak iOS 8.4 – Il team Taig aggiorna il tool per eseguire lo sblocco anche...
Il Team Taig come promesso ha rilasciato da pochi minuti il tool per eseguire il Jailbreak su iOS 8.3/8.2/8.1.3, vediamo insieme come eseguirlo. Leggere il seguito
Da Roberto Crisafulli
INFORMATICA, TECNOLOGIA