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Tegamata di Pitigliano

Da Nuvoledifarina
©http://nuvoledifarina.blogspot.com.Oggi volevo proporvi questo spezzatino tipico di un piccolo paese toscano che si trova nella provincia di Grosseto, Pitigliano; questo è un paese che io conosco molto bene perchè si trova molto vicino al paese dove sono vissuta fino a pochi anni fa, è molto bello perché, come anche altri paesi lì attorno, si erge su una rupe di tufo ed è circandato da 3 burroni. Per chi volesse visitarlo, Pitigliano si trova a sud-est della Toscana, quasi sul confine tra questa regione e la regione Lazio; io consiglio di andarci per San Giuseppe per assistere alla torciata, la festa di addio all'inverno: pochi giorni prima della festa viene issato un pupazzo di canne che rappresenta l'invernaccio e la sera del 19 marzo dei figuranti vestiti con il saio risalgono per la via di accesso al paese e depongono le loro torce accese alla base del pupazzo per creare un falò; al termine si può prendere un pò di cenere e portarla a casa come segno di buon auspicio. Ma passiamo alla ricetta molto ricca di gusto:
Tegamata di Pitigliano
per la tegamata occorrono:
800 gr di spezzatino di manzo600 gr di patate500 gr di pomodori pelati1/2 bicchiere di vino rosso1 cipolla1 carota1 rametto di rosmarinoqualche chiodo di garofano (io non l'avevo e ho messo bacche di ginepro)olio extravergine di olivasale, pepeLa ricetta si prepara la mattina per la sera in quanto la carne deve marinare; iniziamo quindi dalla marinata che si fa con il vino rosso, la carota grattugiata, la cipolla grattugiata o tagliata molto finemente, il rosmarino e i chiodi di garofano. Mettiamo la carne nella marinata e conserviamo in frigo per almeno 12 ore.Togliamo la carne dalla marinata senza buttar via quest'ultima. prendiamo una casseruola e scaldiamo l'olio e facciamo colorire la carne; mettiamo a questo punto nella pentola anche la marinata e cuociamo a fiamma viva fino a che non raggiiunge il bollore chiudendo la casseruola con coperchio. Nel frattempo passiamo al setaccio i pomodori pelati eversiamo nella nostra pentola in ebollizione, regoliamo di sale e pepe e proseguiamo la cottura per circa 2 o 3 ore aggiungendo acqua calda se necessario. Circa 30 minuti prima del termine della cottura, aggiungiamo le patate tagliate a tocchetti. Questo è un bel piatto ricco da servire caldo; la preparazione è breve ma la cottura è lunga, comunque consiglio di trovare il tempo per prepararlo almeno una volta per riscoprire piatti della tradizione contadina e per gustare qualcosa di veramene delizioso perchè alla fine la carne si scioglie in bocca.
Con questa ricetta partecipo al contest di Federica "La Toscana nel piatto" rendendo omaggio a un paesino e alle sue tradizioni che porto nel cuore
Tegamata di Pitigliano

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