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Tegole Valdostane al Pecorino Romano e Prezzemolo

Da Pixel3v

Ovvero: come scoprire nuove preparazioni dolci facilmente traslabili in salate, e saltare a piè pari l’originale zuccheroso per tentare immediatamente la rivisitazione formaggiosa (ormai lo sapete… That’s me :)
Prima della ricetta, la storia (da qui): le Tegole d’Aosta o Tegole Valdostane sono una specialità dolciaria locale particolarmente diffusa tra i pasticceri valdostani all’inizio del 1900. Furono create nel 1930 dalla famiglia Boch, pasticcieri aostani da molte generazioni, durante un soggiorno in Normandia dove rimasero piacevolmente colpiti dal particolare sapore delle tegole. Tornati ad Aosta iniziarono a produrle e da allora le tegole, avendo riscontrato un grande successo, sono entrate nel patrimonio culinario valdostano. Questi biscotti di mandorle e nocciole vengono cotti secondo la tradizione su ripiani curvi per dar loro la forma tipica delle tegole piatte di ardesia delle case di Aosta. Sono dei piccoli biscotti tondi e friabili, ottimi da soli ma superbi se accompagnati da crema pasticciera, gelato o cioccolato fondente.
Se la versione dolce è a base di mandorle e nocciole tritate ed impastate con albumi, zucchero, farina e burro, la sorellina salata è presto fatta: basta sostituire del formaggio grattugiato (il pecorino romano nel mio caso, col prezzemolo, ma va bene qualunque spezia e/o erba aromatica) allo zucchero ed il gioco è fatte queste Tegole Valdostane al Pecorino Romano e Prezzemolo… Ovviamente, il consiglio è di accompagnarle con dei formaggi freschi e non con la crema pasticcera o col gelato :P

Tegole Valdostane al Pecorino Romano e Prezzemolo

INGREDIENTI (per circa 70 tegole)
100 gr. di pecorino romano grattugiato
40 gr. di mandorle in polvere
40 gr. di nocciole in polvere
2 albumi
30 gr. di burro fuso
30 gr. di farina
1 bel mazzetto di prezzemolo (15 gr.)

PREPARAZIONE
Facilissimamente, ponete tutti gli ingredienti in una ciotola e frullateli con il mixer ad immersione (mandorle e nocciole già in polvere, burro già fuso, prezzemolo già tritato, formaggio già grattugiato; gli albumi non devono essere montati a neve); nel frattempo, accendete il forno a 180° C.
Con un cucchiaino, prelevate dei mucchietti di impasto, aiutandovi con le mani (l’impasto non è maneggiabilissimo, ma ci si fa) formate delle palline un po’ più piccole di una noce e poggiatele su di una leccarda rivestita con carta da forno; distanziate i mucchietti l’uno dall’altro ed appiattiteli bene con il dorso di un cucchiaio, che dovrete bagnare ogni volta altrimenti l’impasto vi resterà attaccato. Lasciate cuocere in forno per 8/10 minuti, o comunque fino a che almeno i bordi delle tegole non saranno dorati (al centro non devono esserlo troppo); a questo punto sfornate e poggiate ciascuna tegola, ancora bella calda, su di un mattarello o comunque su di una superficie curva per qualche secondo, per far sì che i biscottini acquisiscano la loro caratteristica forma. Serviteli per accompagnare formaggi freschi e cremosi, magari utilizzando le tegole come fossero cucchiai

;)

Tegole Valdostane al Pecorino Romano e Prezzemolo

In questo martedì di quasi inizio settimana ricaricatevi con Rope dei Foo Fighters

;)

 


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