Magazine Cucina
Dopo il post in cui si avvisava dell'Evento dell'Anno (modeste eh??! ^^) oggi parte ufficialmente la Raccolta de L'ABBECEDERIO D'ITALIA, ideato dalla Mitica Trattoria Muvara, che ha saputo coinvolgere mezza blogosfera! :DDD
E a me è toccato l'Onore di dare il via alle danze e vi aspetto numerosissimi e numerosissime, con le vostre bellissime e buonissime ricette tipiche della città di AOSTA o anche della Regione VAL D'AOSTA tutta! ^^Forza, non abbiate timore, non siate timidi! Non dovete per forza conoscere la cucina regionale italiana per partecipare, ANZI!!!!
E' proprio il bello di questo gioco... metterci in gioco con ricette e piatti magari a noi sconosciuti o che abbiamo imparato ad amare durante un viaggio in quella città o in quella regione... e ORA è il momento giusto per scartabellare i nostri libri di cucina, o sfiticchiare sul web o addirittura trovare il coraggio di telefonare a quel certo ristorante, sruffianarsi un poco lo chef per farsi dare la ricetta e... SPIGNATTARE FELICI! ^^
Bene, ecco quindi la mia proposta d'apertura... che non poteva che essere un DOLCE... :DDD
TEGOLE D'AOSTA per circa 70/80 Tegole
200 g di zucchero semolato100 g di nocciole100 g di mandorle pelate60 g di burro morbido60 g di farina bianca (io "00")1/2 bacello di vaniglia bourbon 4 albumisale q.b.Forno caldo a 180°
accessori essenziali placche e/o tortiere larghe e bassegriglia per freddare le tegole mattarello lungo o stampi per cannoli
facoltativocioccolato fondente
Mettere nel mixer lo zucchero con le mandorle e le nocciole e frullare fino ad ottenere una polvere la più fine possibile.Unire quindi il burro ammorbidito, a tocchetti, la farina e la polpa del mezzo bacello di vaniglia (la ricetta originale prevedeva una bustina di vanillina, ma siccome personalmente la ABORRO - dà un sapore "artificiale" ai dolci, secondo me... poi va a gusti eh?! ^^ ) e rifrullare ottenendo un composto sabbiato.
Montare a neve ben ferma i 4 albumi,con un pizzico di sale e unire pian piano al composto precedente, mescolando dal basso verso l'alto per non smontarlo troppo.
Foderare di carta forno la placca del forno più qualche altra placca o tortiere larghe e basse se le avete (io ho lavorato con 3 padelle, infornando "a catena") e disporvi sopra tanti mucchiettini di impasto grossi come circa una noce, con un cucchiaino da thè, ben distanziati tra loro (sulla mia placca ce ne stanno 9 in file di 3x3) e con il dorso dello stesso cucchiaino appiattirle girando man mano il cucchiaino dal centro verso l'esterno premendo con delicatezza, formando così dei "dischi" sottili e possibilmente rotondi, ma non preoccupatevi... sono buonissimi lo stesso anche se vi vengono ovali o bislunghi... :DDD
Devono essere il più sottili possibile, da intravvedersi sotto la carta-forno perchè cuocendo un pochino si gonfiano e allargano e quindi se li fate troppo spessi, la tegola risulterà troppo grossolana....
Infornate ora le teglie mano a mano nel forno già caldo a 180° per dieci minuti ciascuna o fino a che vedrete i bordi delle tegole scurirsi.
A quel punto estrarre la teglia dal forno e molto velocemente, staccare le tegole con l'aiuto di una spatola e posarle, capovolte, sul mattarello o sugli stampi dei cannoli, premendo leggermente per dar loro la classica forma imbarcata.
Questa operazione è da fare abbastanza in fretta perchè si freddano subito e diventa poi impossibile piegarle... ma se volete potete anche tenerle così come sono, son buone lo stesso ^^
Finito di cuocere tutto l'impasto, disponetele su un vassoio da portata se le consumate nel giro di qualche ora (tipo se le portate ad una cena o se avete ospiti) altrimenti conservatele in una scatola di latta o avvolte nella stagnola.
Tenderanno comunque a diventare morbide, ma ho ovviato al "problema" rinfilandole nel forno appena tiepido (60°) un'oretta... Tutte insieme, suddivise su due placche :)
Questo è uno dei piatti che amo di più della cucina valdostana (tò... guarda caso un dolce...) e le ho scoperte proprio durante la nostra Bellissima Vacanza in cotal Regione nell'ormai lontano (sob!) 2006... Ricordo che quando tornammo a casa, Il Compare se ne fece una scorta bestiale (no so... tipo 10-15 scatole??) e che me le centellinava, manco fossero tartufi della più pregiata specie! :DDD
Premetto che la ricetta l'ho trovata su uno dei volumi di una enciclopedia di Cucina Regionale Italiana che m'ha regalato qualche anno fa la mia Mammina... purtroppo non ho tutte le regioni perchè sarebbe costata troppo... ma per fortuna avevo PROPRIO quella che mi serviva! :*DDD
Questa che vi presento è il SECONDO tentativo fatto, perchè con il primo erano venute sì buone, ma c'era qualcosa che non mi soddisfaceva, oltretutto, il procedimento descritto nel libro è INCREDIBILMENTE SBAGLIATO!!! O.o... tant'è che m'è venuto il dubbio (mostruoso e spero di sbagliarmi... ma per come lo descrivono sul libro, è PROPRIO impossibile da farsi...) che abbiano messo la foto delle tegole, ma che non abbiano PROVATO a farle... :DDD
Così, a distanza di appena una settimana, su grande richiesta del Compare e, in occasione di un pranzo di compleanno dagli Amicivicinidicasa... le ho rifatte, con mie piccole personalissime modifiche e... CREDETEMI... non fatevi spaventare dal numero di Tegole che escono con questo impasto... durano davvero pochissimo (a tavola eravamo in 10)!!! :DDD
SE VOLETE, potete anche fondere a bagnomaria del buon cioccolato fondente e immergervi per metà le Tegole... sono buonissime anche così (provate durante la suddetta vacanza) ma... secondo me perdono la loro originalità... ho il sospetto, infatti, che la trovata della cioccolata sia una roba tutta per i turisti... :DDD
Bene... ora tocca a voi!
Aspetto tantissime vostre ricette della VAL D'AOSTA, avete due settimane di tempo dal 13 al 26 febbraio! Ah! dimenticavo!! Ovviamente possono anche essere ricette che avete già postato! L'importante è che aggiorniate il vostro post con il bannerino della raccolta e il link all'Abbecedario d'Italia :)
E se non avete un blog, niente panico! ^^
Inviate un'email a trattoriamuvara_at_gmail.com con ricetta e foto e Aiuolik penserà a pubblicarla per voi! ^^
E ora, copiando brutalmente lo stile della Trattoria... (non t'arrabbi vero Aiù?! ^^)A come...
Ammappete quanto son buone! ^^
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