Mentre da una parteper Nvidia si chiude il mercato dei netbooks, da quell'altra il marchio capitalizza su Tablets e altre periferiche che vogliono trarre profitto dal chip Tegra. Nel menu di questo nuovo anno 2011, 3 chip con questo nome, 3 chip che andranno a animare il mercato proponendo sempre più performances nelle nostre piccole periferiche.
Questo grafico ci mostra i piani di produzione di quest'anno di Nvidia per Tegra.
Il Tegra 2 che abbiamo appena scoperto al CES fa parte di questo piano, è attualmente in produzione e parecchi prodotti usciranno da che Android 3.0 sarà disponibile. Porterà dell'innovazione sui Tablet a livello di gestione 3D e la gestione dei film HD.
Il Tegra 2 3D gli assomiglia molto, sarà in produzione già da questo trimestre per una consegna un po' più tardiva. Questa versione non cambia niente a livello delle prestazioni del chip ma darà la capacità di una gestione 3D sullo schermo.Cio' significa "rilievo" sullo schermo, nel senso di un calcolo di un'immagine più complessa che un film o un gioco. Bisognerà poi sapere chi potrà approfittarne e su quale periferica. Abbiamo già gli annunci del prezzo di Tablets che volano verso l'altoe non oso immaginare il prezzo per uno schermo 7" o 10" capace di rendere un 3D naturalmente o con l'uso di occhiali.
E veniamo quindi al Tegra 3, che sarà inviato ai fabbricanti partner di Nvidia verso la fine dell'anno per la produzione nell'anno prossimo. Questo nuovo chip cambia invece completamente visto che conterrà non solo due processori ARM Cortex A9, ma ben 4.La sua capacità di calcolo quasi triplicherà. Nvidia parla di una velocità 3 volte superiore nel rendere le immagini e anche della gestione del formato Blue-ray. Per cui la risoluzione dovrà essere di 1920 x 1200 pixels il che da la possibilità ai Tablet di sfruttare appieno l'HDMI.
Nvidia spiega inoltre che anche a livello prestazioni del processore cambierà molto: ci sarà la presenza di un Ultra Low Power CPU mode. E forse anche di una compatibilità con Windows con scenari da decidersi....
Ottime notizie veramente ma restiamo ancora prudenti a livello di cifre e sopratutto di date.