“L’impegno contro lo sfruttamento e la violenza sessuale su bambini e adolescenti non deve rimanere solo sulla carta. Non bastano le parole, ora servono fatti. Tutelare i bambini è possibile se si lavora insieme. Per questo serve un’azione congiunta a livello internazionale e, a livello nazionale, una cooperazione continua e costante tra istituzioni e associazioni. Non c’è tempo da perdere, i bambini non hanno più tempo”. Lo afferma il presidente di SOS Telefono Azzurro, Prof. Ernesto Caffo, a margine della Conferenza Internazionale“Il ruolo della Cooperazione Internazionale nel combattere la violenza sessuale sui minori”, promossa dalla Direzione Generale per la Cooperazione allo Sviluppo del Ministero degli Affari Esteri.
“Dal 2003 – ricorda il Prof. Caffo – in Italia è attivo il servizio 114 Emergenza Infanzia che Telefono Azzurro gestisce per conto del Dipartimento per le Pari Opportunità proprio per contrastare violenze, abusi e sfruttamento su bambini e adolescenti, anche online. La ratifica della Convenzione di Lanzarote rappresenta un passo avanti nella tutela dell’infanzia ma si può e si deve fare di più: magistratura, forze dell’ordine, servizi socio-sanitari e associazioni di volontariato devono fare rete, imparare a dialogare e a integrare il proprio operato. L’esperienza, in questo senso, deve andare di pari passo con un’adeguata formazione e un costante aggiornamento. Telefono Azzurro offre la sua massima disponibilità a collaborare”.
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