Ringraziando per la gentile attenzione per il successo che ho
riscontrato a Lamezia Terme comunico che nei giorni 17-18 – 19 giugno
terrò una personale di pittura al Parco di Albano Vercellese durante la
festa indetta dalla Pro loco di Albano.
Dopo le ore 18 dei giorni suddetti siete invitati a tale evento
ricordando che ci saranno durante le serate cena e palco per danze
all’aperto nel parco di Albano.
porgo distinti saluti
Ezio Balliano
+++
Ezio Balliano a Lamezia Terme..
camicia maniche corte..abbronzato..piedi in acqua…e noi qui..a lavorare per lui…
Sono stati oltre cinquanta gli artisti provenienti da tutta Italia che hanno preso parte alla terza edizione del Concorso Nazionale Biennale d’Arte di Lamezia Terme, organizzato da Pino Natale, presidente dell’ associazione culturale Calabria Mia con il patrocinio del comune di Lamezia, del Consiglio Regionale della Calabria e dalla Provincia di Catanzaro. Gli artisti sono stati chiamati a sviluppare il tema dell’Unità Nazionale nel suo centocinquantesimo anniversario e le opere in concorso sono state esposte dal 5 al 15 maggio scorso insieme a quelle di artisti affermati come Renato Guttuso, Mimmo Rotella, Salvatore Fiume, Ugo Nespolo, Mario Schifano e tanti altri nel contesto della “Settimana Culturale” promossa in occasione delle celebrazioni dell’Unità Nazionale ed ospitata presso la prestigiosa sede di Palazzo Nicotera a Lamezia. Arduo il compito della giuria, presieduta dallo storico dell’arte Luigi Tallarico e composta da esperti d’arte oltre ad esponenti del mondo della cultura e dell’informazione e che alla fine ha decretato, con il massimo del punteggio, la vittoria dell’opera “La caduta dei sogni” del pittore vercellese Ezio Balliano che si è così aggiudicato l’ambita targa d’oro in palio. “Ho cercato di trasferire sulla tela i sentimenti di un popolo intero, il sacrificio, il coraggio e la speranza evocati dai colori della nostra bandiera” dice Balliano presentando la sua opera. Ed in effetti grande è l’emozione che questa significativa opera suscita nell’osservatore con circonvoluzioni cromatiche e forme geometriche scandite da un colore lieve ed incorporeo, anche nelle tonalità più vive, con elementi compositivi che si intersecano e si amalgamano fondendosi uno nell’altro, in un dinamismo di reminiscenza futurista che anima la rappresentazione con quella personalissima stesura leggera ed evanescente della materia cromatica che i critici hanno definito “poetica del tonalismo” e che per Balliano è diventata la “cifra” artistica della sua ispirazione. Un piccolo ma significativo atto di gestualità accende di drammaticità l’opera: Balliano si abbandona alla commozione e, in maniera del tutto inaspettata, all’apice del pathos creativo schizza sulla tela gocce rosso vermiglio, il sangue dei martiri sparso per la nostra libertà.
http://www.piemonteoggi.it/dett_news.asp?id=21213
Filed under: Arte-estro-genio-sport, Fiere ed eventi, News e notizie dal mondo