Magazine Racconti

Telemaco writer

Da Manuela
Mentre Penelope si perde nei suoi ricordi e pensieri Telemaco ha già sceso le scale dal suo appartamento al piano terra. Sul marciapiede ci sono già il Branda e Alì. Il primo a parlare è Alì “Cattaneo non ha potuto venire, i suoi l’hanno tenuto in casa a studiare per la verifica di domani”. “che palle, il Cattaneo non c’ha i coglioni. Io i miei li avrei mandati a ‘ffanculo”. A parlare era stato il Branda con la bottiglia della Heniken aperta in mano. Il Branda è uno tosto ma anche un grande con gli amici. Dice così perché lui al Cattaneo ci tiene, perché il Cattaneo è il più bravo di tutti loro a fare disegni sui muri, perché se sono capaci di fare graffiti sui muri è merito suo. L’escrescenza sul naso del Branda è più rossa del solito, segno che è proprio incazzato nero. Quell’escrescenza è il ricordo di un piercing casalingo andato a male. Non aveva disinfettato a dovere e si era formata una palla di pus. La cicatrice rimasta è quel bubbone tondo come un arachide sulla narice sinistra. E quando il Brande è incazzato il bubbone diventa rosso. E i suoi amici guardando l’escrescenza e la tonalità di rosso capiscono quanto lui sia arrabbiato. Adesso è quasi viola.
Sono settimane che hanno organizzato questa trasferta in viale Monte Ceneri per il loro primo lavoro importante. Così lo chiamano loro. Fino ad oggi si sono divertiti a scrivere con pennarelli e spray il loro nome d’arte su muri e saracinesche: “i quattro caballeros”. “Mi è sempre piaciuto il film della Wolt Disney” aveva detto il Cattaneo che sotto i capelli rasta era rimasto un bambinone. E siccome loro erano quattro i tre Caballeros erano diventati quattro. Hanno fatto tanti di quei sopraluoghi e prove da sfinirsi. per via di un piercing fatto male che gli aveva fatto infezioni. Ora
Ha quello strano identificativo al naso; nessuno potrebbe pensare al Branda senza pensare al bubbone sul suo naso.
Il fatto è che avevano deciso il posto del loro primo lavoro dopo sei giri di ricognizione in viale Monte Ceneri. Per il progetto il Cattaneo aveva già un’idea. A lui piacevano i murales alla Jacovitti. Così diceva. “Sì alla Jacovitti, macabri però” replicavano i tre Caballeros rimanenti. Persone che sembrano impegnate in attività quotidiane innocue, con i visi da persone comuni, ma che in realtà stavano sgozzando frustando bambini, violentando donne, scuoiando ragazzini. Lui lì chiamava murales di denuncia “perché dobbiamo far aprire gli occhi alla gente” affermava il Branda con la sua aria da profeta new age. Così aveva buttato giù il bozzetto: casette quadrate con giardinetti pettinati, fiorellini rotondi e alberi nuvoletta; all’interno di quelle casette (magari nell’apertura di una finestra spalancata) o sui prati con laghetti e paperette scene di sopraffazione e violenza. Gli attori di queste scene personaggi dai visi rotondi, paffuti con sorrisi a semicerchio sulla faccia. Aveva scelto anche i colori: verdi brillanti, rossi intensi, blu oltremare, rosa baby eccetera. Il risultato era un pugno nello stomaco. Sotto la scritta“they don’t really care about us”. La canzone di Michael Jackson era la colonna sonora del loro gruppo. Se l’erano passata da ipod a ipod e quando avevano realizzato le prime scritte (il Cattaneo disegnava i contorni e Telemaco, Alì e il Branda riempivano di colore) si erano ficcati quella canzone nelle orecchie. Del resto la frase che avevano scelto per le loro prime scritte sui muri era proprio “they don’t really care about us”, firmato ‘i quattro caballeros’.

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

  • MJ – Ricordi del mito

    Ricordi mito

    Ultimamente ci sono tornato in fissa. Non so quand’è successo, e nemmeno come, ma d’improvviso è ricomparso il forte interesse nei confronti dell’Universo di... Leggere il seguito

    Da  Russell81
    ATTUALITÀ, DIARIO PERSONALE, TALENTI
  • Canzoni per l’Estate ’84 DUE

    La più venduta delle tre compilation abbinate a “Saint-Vincent ‘84” è anche l’unica che con la rassegna canora non ha proprio nulla da spartire. Leggere il seguito

    Da  Danielevecchiotti
    CULTURA, TALENTI
  • What happens in Vegas stays on my blog

    What happens Vegas stays blog

    Ci sono persone che vanno a Las Vegas per l'addio al nubilato/celibato. Gente che ci va per scommettere, per guardare gli spettacoli, per farsi fare le foto... Leggere il seguito

    Da  Giupy
    DIARIO PERSONALE, ITALIANI NEL MONDO, TALENTI
  • I perchè del Mistero

    Se c'è una cosa che suscita una forte attrazione su gli uomini fin dalla notte dei tempi, è sicuramente il mistero.Il perchè di alcuni fenomeni, il cosa c'è dop... Leggere il seguito

    Da  Doppiogeffer
    DIARIO PERSONALE, PER LEI, TALENTI, UNIVERSITÀ
  • Merry christmas... One more time!

    Merry christmas... more time!

    Uggiosa.Prima giornata di shopping pro saldi all'insegna di un cielo grigio e di una pioggia che insiste nell'essere poco sopportabile. Leggere il seguito

    Da  Patalice
    DIARIO PERSONALE, PER LEI, TALENTI
  • Sogno romano 17

    Sogno romano

    “La strada per l’uomo è aperta!”In una sala d’hotel in perfetto stile sovietico (la luce è sfocata/patinata, non è la luce dei sogni)siamo spettatori di uno sho... Leggere il seguito

    Da  Villa Telesio
    POESIE, TALENTI