E’ guerra aperta tra il comune di Napoli e il patron del Napoli, Aurelio De Laurentiis. Il presidente azzurro, dopo le dichiarazioni rilasciate a radio kiss kiss lo scorso 30 settembre, non transige sugli accordi presi lo scorso gennaio con il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, tuonando contro quest’ultimo e ricordandogli che: “Entro il 15 luglio abbiamo consegnato lo studio di fattibilità e entro il 30 luglio il piano economico e finanziario. Entro il 31 ottobre il Comune deve dire se gli va bene.”
Insomma, scadenze fissate da ADL. Si tratta sulla base di 20 mln per la concessione dello stadio San Paolo e di tutta l’area circostante Piazzale Tecchio. Ma quanto costerebbe il rinnovo della struttura ad ADL?! Si pensi che il rinnovo dello stadio Friuli di Udine è costato alla famiglia Pozzo, ben 25 milioni. Tuttavia, l’agonia per i Pozzo è stata lunga, infatti, ad aprile 2012 venne pubblicato dal Comune di Udine un bando di gara per la concessione e il rifacimento dello stadio, con scadenza 3 luglio 2012. Dopo l’apertura delle buste, il 16 luglio 2012 la commissione assegnò provvisoriamente il diritto di superficie per 99 anni all’Udinese, unica entità che aveva fatto pervenire un’offerta agli uffici comunali. Il contratto venne firmato ufficialmente davanti al notaio il 29 marzo 2013, sancendo così il passaggio di proprietà superficiaria dello Stadio Friuli dal Comune di Udine all’Udinese per 99 anni, fino al 2112. I lavori di ristrutturazione dell’impianto hanno compreso l’introduzione di due maxi schermi, lo smantellamento della pista d’atletica spostando cosi il campo di gioco a ridosso della tribuna coperta; contestualmente vennero realizzate le nuove panchine e i nuovi spogliatoi e fu modificato il parapetto del fossato ai piedi della tribuna stessa. Oltre a ciò, sono state abbattute e ricostruite curve e distinti, riducendo cosi la capienza dello stadio da 50000 a 25000 posti a sedere.
Venti mln, dunque, per il rinnovo dell’intero stadio San Paolo e per l’area circostante Piazzale Tecchio, risulterebbe una cifra esigua. Tuttavia, visto l’andamento lento delle procedure tecniche, la soluzione più rapida sarebbe a favore della SSC Napoli, ossia affidare il tutto ad ADL. Dal canto suo, però, il comune è più che titubante sulla questione visto il lungo periodo della concessione della struttura e della sua area circostante.