Mentre in tutt’altro luogo si tenevano gli oscar della televisione, gli Emmy Awards, coronando il trionfo di Breaking Bad, qui da noi si produceva una premiazione di ben altra caratura, anzi a vedere il premio sarebbe da dire spazzatura. I TeleRatti.
Come ogni anno infatti il sito DavideMaggio.it assegna la contropartita dei telegatti (ormai unti e defunti!) con questi speciali premi alla televisione nostrana che tutti vorrebbero evitare peggio della peste. Durante la serata ci sono stati due fatti salienti che hanno attirato l’attenzione, la grande sorpresa che in casa Rai quest’anno (a torto) non sono andate statuine (basti pensare ad Altrimenti ci Arrabbiamo), e la grande conferma che nostra signora del trashume resta sempre e solo lei, Barbara D’Urso. Quest’anno la presentatrice ha però avuto filo da torcere e ha dovuto combattere fino alla fine per spuntarla. Ma come dice il detto, diamo a Barbarella quello che è di Barbarella, e alla fine con ben tre statuette è stata lei ad avere la meglio sull’agguerrita concorrenza di Simona Ventura e Manuela Pupetta Arcuri.
Una vittoria quasi tutta al femminile quella di questa edizione con poche ma legittime eccezioni fatte ai maschietti, come ad esempio il premio dato al miracolato dell’anno, Moreno, o all’ospite più inutile di tutta la storia televisiva, Harrison Ford.
Premiato invece indirettamente per ben due volte Silvio Berlusconi grazie al peggior programma d’informazione con lo speciale su Ruby e al peggior momento televisivo con la sua intervista a Domenica Live (tanto per cambiare fatta su Canale 5 dalla D’Urso).
Da segnalare anche gli azzeccatissimi premi per lo spot peggiore dato a Renato Pozzetto per la sciattissima pubblicità di Oro Cash e il peggior vip social dato a Flavia Vento ed i suoi deliri estemporanei da pazza fuggita dal ricovero. Premiata anche Valeria Marini per la dichiarazione fatta sul suo matrimonio, roba da tirargliela in testa la statuetta. In definitiva sono d’accordo su tutti i premi eccetto uno. La peggior attrice. Manuela Arcuri. Dopo la sua maestosa prova in Pupetta disonorata c’era da darle piuttosto un Oscar…della (s)vergogna(ta)! Di seguito il video della serata e la lista dei vincitori: