Magazine Attualità

Teleriscaldamento, impianti che non funzionano e bollette astronomiche

Creato il 12 agosto 2013 da Cremonademocratica @paolozignani

20130812-184605.jpg

“Abbassi questa levetta e il teleriscaldamento non funzionerà” aveva spiegato un dipendente dell’Aler agli assegnatari degli alloggi di un nuovo condominio nel 2012, venendo a mostrare appartamento come appartamento come fare. Il teleriscaldamento però non smetteva per nulla di funzionare, anzi procedeva all’insaputa del dipendente Aler.
Il calore veniva erogato in quantità minima benché la levetta, una sorta di termostato, mostrasse la scritta OFF, come si vede nella foto sopra.
Il calore fluiva da settembre a marzo i tubi del teleriscaldamento, posti lungo i muri che confinano col cortile (!), dunque con forte dispersione. Dispersione che si verificava anche altrove. Oltretutto l’Aem eroga una quantità di calore lungo le tubature che si disperde nel percorso, ma gli inquilini pagano anche questo, il teleriscaldamento funziona anche negli alloggi disabitati, e viene pagato dai residenti.
Piovono bollette astronomiche per le famiglie che abitano le case Aler.
“Non c’è più tranquillità – confida una persona che non vuole essere riconosciuta, anche se il caso riguarda molti – Ogni volta che vedo arrivare il postino ho paura. Se ci porta altra bolletta che non possiamo pagare come facciamo?”.
C’è anche una persona che paga per un periodo in cui non ha abitato nell’appartamento che le è stato assegnato.
Bussi a una porta, senti la stessa angoscia in tante persone alle quali non è capitato altro che un problema familiare. Una malattia, uno stato di disoccupazione, una separazione e un mutuo da pagare, un figlio disabile… I casi sono tanti e tutti hanno bisogno di aiuto per reggere un tenore di vita più basso, con minori entrate e quindi minori spese. Invece il teleriscaldamento impone spese ben oltre la media delle case popolari.
Succede in vari condomini tranne uno, da quanto si sa, dove non sono mai arrivate bollette.
Stranezze incomprensibili. Alcuni persone, nel condominio di fronte si sono viste diminuire la bolletta del teleriscaldamento di 100 euro dopo aver protestato: “Che vuol dire? Noi vogliamo pagare l’acqua calda, staccare il teleriscaldamento e versare il dovuto”, anche con rateizzazioni.
I rapporti fra Aem e residenti non migliorano per niente, anzi peggiorano.
Arrivano lettere di mora in continuazione, dal tono perentorio: o paga entro cinque cinque giorni o stacchiamo le utenze.
Tanti pensano a una denuncia collettiva affidata all’avvocato Luca Curatti, che si era detto disponibile durante un’assemblea. L’Aem non si è presentata a un incontro con l’avvocato, veniamo a sapere, e non si ferma: chiede soldi a dismisura non solo a chi non può neanche pagare, ma nemmeno ha ricevuto il servizio perché l’impianto di trasmissione del calore da Aem a Aler non funziona. Lo ha realizzato una ditta fantasma, nemmeno registrata alla Camera di Commercio di Brescia, composta da tre introvabili albanesi e ormai sparita.

45.284850 9.845948

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :