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Teleriscaldamento pazzo, Filippo Locatelli boccia la “soluzione” di Amore

Creato il 24 giugno 2013 da Cremonademocratica @paolozignani

L’autore della lettera smaschera con semplicità le fiabe dell’assessore Amore. Cremona è più grande, anche se la campagna di Bordolano era deliziosa prima di quell’inutile stoccaggio. Il metodo Bordolano non va bene a Cremona.

Scrivo come utente involontario del teleriscaldamento e delle case ERP di Borgo Loreto, premetto che per quanto riguarda il teleriscaldamento non serve un tecnico certificato per valutare che un
valore tra i 2000-3000€ annui per appartamenti di 50 mq, con temperature ai limiti della salubrità, è incompatibile con gli alloggi ERP.
Un altro discorso è la gestione delle politiche sociali, e dei rapporti tra pubblica amministrazione e LGH, che per quanto riguarda noi cittadini, sono visibili negli effetti della vita quotidiana, dai distacchi per morosità, alle incoerenze del sistema di teleriscaldamento, ai ben più gravi atti di LGH e Servizi Sociali contro i diritti fondamentali dell’uomo, la “soluzione” dell’Ass. Amore di fare 8 fatturazioni e non 4 per quanto riguarda il teleriscaldamento, non risolvono il problema, giacchè la cifra resta uguale, oltre al fatto che nelle sue dichiarazioni non si parla di quando saranno i riallacci di acqua. Ampia è la casistica di fatti e dichiarazioni che coinvolgono questa amministrazione in posizioni, non solo discutibili politicamente ma ancor più moralmente. Tutto ciò ricorda i tempi in cui il popolo chiedeva il pane e i regnanti suggerivano di mangiare brioche.

Filippo Locatelli

(Cremona)

45.284823 9.845895

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