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Telethon 2013: "Io esisto", presentata la maratona Rai, obiettivo superare 31.1 mln di euro (Agi)

Creato il 02 dicembre 2013 da Nicoladki @NicolaRaiano
"Io esisto". Telethon riparte. E' l'edizione numero 24 della maratona della radio e della televisione pubblica, con grande impegno Rai per 'coprire' un arco di tempo che quest'anno andrà da lunedì 9 dicembre (ma già domenica 8 scatterà il 'numeratore' delle raccolta solidale) a domenica 15. Obiettivo è superare l'asticella dei 31 milioni 108mila euro raccolti lo scorso anno e far avanzare la ricerca scientifica verso la cura di malattie genetiche rare che - è la denuncia della Fondazione Telethon con il suo presidente Luca Cordero di Montezemolo - proprio per la loro particolarità sono trascurate da investimenti pubblici e privati.
"Io esisto" perché ogni persona merita attenzione e cura. Questo il 'claim' della campagna Telethon 2013, per porre l'attenzione sull'esistenza delle persone, tra cui molti bambini colpiti da malattie genetiche rare. "Io esisto" è come il grido di ogni persona con una patologia rara per cui non c'è ancora una cura, è l'appello di ogni familiare che ogni giorno assiste un figlio per il quale non è ancora disponibile una terapia, un farmaco e, a volte, neppure una diagnosi.
Il via sarà dato dagli studi Dear di Domenica In, madrina Mara Venier, con il 'numeratore' che visualizzerà in tempo reale la generosità degli italiani attraverso le donazioni con sms o telefonate al numero solidale 45506. Ad accompagnare i primi conteggi delle offerte ci saranno Fabrizio Frizzi, Arianna Ciampoli e Paolo Belli. Lo stop al 'numeratore' si avrà otto giorni dopo, al termine - per la prima volta in assoluto in prime time - di una puntata speciale, in diretta tv su Rai 1, de L'Eredità di Carlo Conti, con ospiti Leonardo Pieraccioni, Giorgio Panariello, Maurizio Battista e Serena Autieri, protagonisti dell'ultimo film "Un fantastico via vai" dell'attore-regista toscano.
Oggi c'è stata la conferenza stampa di presentazione della maratona radiotv, tenuta dal direttore generale Rai Luigi Gubitosi e dal presidente della Fondazione Telethon, Montezemolo. Presenti anche i direttori di Rai 1, Rai 2 e Rai 3 (Giancarlo Leone, Angelo Teodoli, Andrea Vianello), di Radio1 e Radio2 (Antonio Preziosi e Flavio Mucciante), di Rai Educational (Silvia Calandrelli), e dell'amministratore delegato di Rai Cinema (Paolo Del Blocco). Il dg Gubitosi ha detto che Telethon "ha fatto e fa cose straordinarie, ha permesso di accendere i riflettori su malattie meno conosciute" ed è "motivo di orgoglio per l'Italia perché ha sviluppato centri di ricerca d'eccellenza". Gubitosi ha garantito il massimo impegno Rai, e scherzando - a mo' di pungolo - ha anche detto che verificherà per ogni trasmissione nel palinsesto Telethon quanto ciascuna avrà contribuito a far salire il 'numeratore' della raccolta di donazioni. A sua volta Montezemolo ha detto che questa edizione è particolarmente importante innanzi tutto perché si è avuto un primo successo di una terapia genetica condotta dall'Istituto Tiget di Milano, diretto dal prof. Luigi Naldini, e una trentina di bambini di più parti del mondo sono stati curati e salvati. "E' importante far capire che siamo entrati nella fase della terapia. Le malattie genetiche sono tante e in passato - è la denuncia di Montezemolo - mai destinatarie di attenzione da parte dell'industria farmaceutica". Montezemolo ha parlato anche di "trasparenza assoluta nell'impiego delle risorse".
Secondo motivo: a Pozzuoli, presso l'Istituto di genetica e medicina (Tigem) diretto dal prof. Ballabio, tra qualche giorno saranno aperti spazi dedicati alla ricerca genetica. "La ricerca è fondamentale, e la benzina è la solidarietà degli italiani. Abbiamo avuto grandi soddisfazioni dai più grandi centri di ricerca internazionali nella valutazione dei nostri ricercatori" e la meritocrazia nelle strutture dei ricercatori "è davanti a tutto".

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