Oggi due fantastiche idee al prezzo di una. Il comune denominatore è il brand argentino Andes, produttore di birra e autore di due fantastiche campagne guerrilla, riservate in modo particolare ai signori uomini.
Quanti di noi desiderano ogni giorno il teletrasporto di startrekkiana memoria, per spostarsi comodamente da una parte all’altra? Tutti noi aspettiamo che qualche genio un giorno lo inventi, ma forse voi non sapete che qualcuno, un paio di anni fa, lo ha già fatto.
In realtà non funziona esattamente come quello del capitano Kirk, ma il risultato è più o meno lo stesso: trovarsi improvvisamente in un altro posto. O meglio, farlo credere alla fidanzata gelosa e possessiva, che non vuole che il proprio uomo vada a bere una birra con gli amici.
Lei telefona per sapere dove è il fidanzato? Lui entra nella cabina insonorizzata del Teletransporter Andes e seleziona il luogo desiderato – ce n’è di tutti i tipi, dalla biblioteca all’ospedale, dallo studio di un dentista all’aula di università. Dopodiché partono i rumori di sottofondo adatti a far credere alla fidanzata che il suo uomo si trovi in un luogo sicuramente poco divertente, mentre in realtà lui non è nemmeno uscito dal bar. Assolutamente geniale!
Ma veniamo alla seconda strepitosa campagna, sempre a firma del brand di birra argentino: The Great Escape.
Altra situazione tipo: siete stati invitati a un matrimonio, a un compleanno o a un qualsiasi evento a cui assolutamente non volete partecipare? Andes vi offre la soluzione giusta per uscirne senza fare figuracce o litigare con chi vi ha invitati.
Un’app sulla fan page Facebook è l’ancora di salvataggio, tramite la quale potrete assoldare una squadra di attori che impersonerà, a vostra scelta, vigili del fuoco, disinfestatori, prestigiatori e quant’altro e che con un pretesto verrà a salvarvi dalla situazione noiosa, per portarvi a bere una birra con gli amici. Basta inserire, oltre al disastro che più vi sembra credibile, anche data, ora e luogo del salvataggio, e la grande fuga è servita. Diabolico!
Fonte: Bloguerrilla