Magazine Diario personale

Tema: "Naso" da bagnoschiuma

Da Svolgimento @svolgimento

Ci sono i “NASI” da profumo e i “NASI” da bagnoschiuma.Appartengo alla seconda categoria. Ho passato piu’ tempo ad annusare bagnoschiuma al supermercato che a farmi docce.Resto incantata delle mezz'ore davanti allo scaffale della corsia ”cosmetici e pulizia per il corpo” come una mosca da una cacca. Miro e rimiro i flaconi colorati perfettamente allineati e variamente prezzati.Studio a memoria le loro essenze, le recito a bassa voce come un rosario e quando mi imbatto nella parola “glycol propylene” sobbalzo con orrore come avessi letto una bestemmia.Con cura ne scelgo uno dallo scaffale, lo ruoto su sè stesso apprezzandone il colore e la confezione, lo stappo lentamente come fosse Champagne senza volgare botto. Lo premo leggermente e ne respiro il profumo fino a quando non faccio le bolle dal naso.A volte premo troppo e me lo verso addosso.
Li ho provati tutti: idratanti, rilassanti, al profumo di tartufo, aromatizzati all’origano, al limone per strizzare i pori, rassodanti per tirare su la pelle sotto le ascelle, agli oli essenziali, ai sali Himalayani, allo zucchero filato, e alla panna acida per migliorare il ph.Ma sono sempre rimasta fregata come un cerino .Una volta docciata ed asciugata l’unico profumo che mi restava addosso era quello dell’acqua clorata.Soldi buttati in docce i miei.a.w.

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