Il calore che inizialmente mi aveva intorpidito adesso ha uno strano effetto su di me, e il mondo muta colore e consistenza, mi sento come un lupo, solo. Hai presente il suo sguardo tagliente? E’ una fessura di rosso coraggio e così io mi sento mentre continuo questo strano viaggio.Rammento Jules Verne e la sua capacità di far sognare, ma io ero arrivato prima, tanti hanno carpito in buona fede il mio mondo. Questi oggi ha un’aura maleodorante che ti costringe a chiudere gli occhi e a tapparti il naso. Un viaggio verso il centro della terra è quello di cui ho bisogno per ridare un senso a quest’umano vorticare. Oltre ogni apparenza, oltre le cicatrici aperte di queste città sempre più vuote d’umanità e ricolme di rifiuti del sopravvivere. Lontano dalle auto che mi fanno ammattire, dai loro navigatori satellitari. Voglio ritornare uomo e rinunciare alla mia vita invivibile in cambio di un’invisibile e nuova. So che più andrò verso il basso minore sarà la forza di gravità, qual è allora la differenza tra la terra e le stelle?Il senso di tutto è giù all’interno del nucleo pulsante ecco perché il vulcano esplode vomitando il suo dolore, ecco perché darò retta alla mia lucida follia in un cupio dissolvi degno del migliore regista di noir. Addio Piero auguro alla tua povera patria miglior fortuna di quella che a entrambi fu concessa.
Mongibello, in qualunque tempo
Tuo E.A.P.Adele Musso