All'interno della nostra casa queste superfici sono costituite da mobili, pavimenti, soffitti e pareti: tutti notiamo la differenza tra il camminare scalzi su un pavimento in ceramica oppure in legno, sedersi su una sedia in legno oppure in metallo...Per compensare questa "sensazione di freddo" normalmente aumentiamo la temperatura dell'aria, posizionado il termostato su un valore più alto. Il corpo risponde però ad una "temperatura di sensazione", che molto ha a che fare con la temperatura delle superfici.
Morale?
Riscaldare pavimenti, soffitti o pareti (con effetti un po' diversi che sarebbe meglio valutare caso per caso) permette di soddisfare il comfort dato dalla temperatura di sensazione, con una temperatura dell'aria inferiore anche di tre/quattro gradi rispetto a quanto siamo abituati, con un risparmio energetico evidente...oltre naturalmente ad una qualità migliore dell'aria.





COMMENTI (1)
Inviato il 30 novembre a 08:37
Attenzione, non sempre è questo è vero. Per esempio, quanto il metabolismo è alto o quando sono importanti i moti convettivi, l'effetto radiante si riduce moltissimo....