Morire di freddo a Cremona, da soli, senza alcuna assistenza, è possibile, ed è successo a un cittadino di quarant’anni, immigrato dal Marocco. Nessuno si era più ricordato di lui, tranne un amico che ormai da diversi giorni non lo vedeva più in circolazione e preoccupato ha avvisato i carabinieri.
I militari l’hanno trovato privo di vita in un casolare, abbandonato, lungo la ex statale 10.
Nel povero casolare l’immigrato aveva cercato di proteggersi in ogni modo possibile dal gelo di questi giorni, fra neve e ghiaccio. Troppo fragile, si è spento. Pur trovandosi a pochi chilometri da Cremona non ha chiesto aiuto a nessuno.
Così a soli quarant’anni l’immigrato ha perso la vita vicino a una città e in una provincia dove l’ospitalità è sempre stata la norma. Una morte che ferisce. Viene da pensare alle morti di anziani soli, trovati in casa a distanza di giorni dall’ultimo respiro.
Storie amarissime, che non parlano di personaggi famosi ed episodi vistosi ed eclatanti, tuttavia danno un segnale difficile da non cogliere.