Parte due del tempo presente:
IL CONDIZIONALE SEMPLICE
Quello che succede nel presente può essere espresso con il condizionale semplice in questi casi:
- Quando si tratta di un desiderio non ancora realizzato -> “Andrei in vacanza.” “Mi piacerebbe fare qualcosa.” “Tu faresti questo per me?”
- Quando si deve attenuare una richiesta o si vuole renderla più cortese -> “Vorrei un caffè.” “Sarebbe così gentile da aprirmi la porta?”
- Quando si dà un consiglio -> “Dovresti ripensare a quello che hai fatto.”
- Quando si vuole attenuare un’affermazione -> “Non mi comporterei così al posto tuo!” “Sarebbe ora di andare.” “Direi che questo è tutto.”
- Per esprimere la conseguenza di una ipotesi teoricamente possibile -> “Tu mangeresti anche un elefante, se ti si parasse davanti.”
- Per riferire una notizia non verificata personalmente (uso giornalistico) -> “Quel ministro sarebbe corrotto.” “Questa legge modificherebbe in meglio la qualità della vita nel nostro paese.”
L’IMPERFETTO INDICATIVO
- Una richiesta con il verbo volere può essere attenuata sia dall’uso del condizionale (vorrei) sia dall’uso dell’imperfetto indicativo (volevo). -> “Vorrei dirti una cosa.” “Volevo dirti una cosa.” “Vorrei parlare un momento con te.”
- L’imperfetto indicativo ha valore temporalmente “presente” anche in alcune forme ipotetiche -> “Se ero arrabbiato non stavo certo qui a parlare con te!”
IL CONDIZIONALE COMPOSTO
- Il condizionale composto indica un desiderio assolutamente irrealizzabile -> “Adesso avrei proprio mangiato qualcosa, ma vedo che il frigo è vuoto.” “Avrei guardato il film che inizia ora, ma la mia tv è rotta.”