Ieri guardavo una puntata di Fashion Police sui Sag Awards. Una Joan Rivers in formissima aveva una parola per tutte. E' stato divertentissimo e su alcune puntualizzazioni mi sono trovata in accordo con loro.
Innanzitutto la bellissima Lea Michele, che per i Sag ha scelto un abito molto piu' semplice rispetto ai Golden Globe, con un Oscar De La Renta e capelli "naturali". Poi sono d'accordo sulla nomination di Annette Bening a "best dressed", in Tony Ward Couture. Colore e proporzioni perfette "per una donna della sua eta'". Frase orribile che, pero', sta a valorizzare la scelta di un abito. Non tutti gli abiti sono portabili da qualsiasi donna. Se hai sessant'anni devi pensare se e' il caso di scoprire le braccia. Se hai quarant'anni non potrai mettere l'abito fuxia adatto a una ventenne. Se hai un fisico proprompente devi saperlo valorizzare e con certi abiti sbagliati si rischia di peggiorare l'effetto.
Mi e' piaciuta anche Mila Kunis in Alexander McQueen, anche se quel rosso sangue e' stato un po' criticato.
Trovo eccessiva la critica ad Amy Adams e al suo abito bianco senza pancera, anche se e' vero che l'intimo che assottiglia e' usato da tutte sul red carpet, magrissime comprese.
Bello l'abito di Louis Vuitton di Claire Danes, anche se non finiva di piacermi. E, trovo sempre difficile, accettare abiti "non lunghissimi" sul tappeto rosso (vedi lo Chanel vintage).
Per il resto? Aspettiamo i Bafta inglesi e i Grammy. Stagione di red carpet...
S.
Mila Kunis in Alexander McQueen
Amy Adams in Herve' L.Leroux
Lea Michele in Oscar De La Renta
Kyra Sedgwick in vintage Thierry Mugler
Claire Danes in Louis Vuitton
Christina Hendricks in Wren Scott
Location:Milan