Inutile parlare di Capodanno o di settembre come fasi che sanciscono il decorrere di un anno. I veri punti di riferimento temporali, almeno per una donna, sono i due periodi di saldi, quelli di luglio e quelli di gennaio. E non dite che non è così.
Le passeggiate per negozi durante i caldi periodi dei prezzi pieni altro non sono che una fase ante bellica, un preludio alla battaglia che ognuna di noi si prefiggerà di affrontare nella speranza di vincere l’agognato capo, preferibilmente scontato al 50%.
Per affrontare il momento dei saldi bisogna essere metodiche: non si può lasciare nulla la caso. Il “mi piace. Lo prendo” può andare bene per un paio di gingillini o per una maglietta fluo che sapete già non indosserete per altre 4-5 stagioni. Ma non tutto può essere basato sull’istinto!
Approfittate degli sconti, spesso importanti, per concedervi il capo prezioso, originale e che donerà una nota di colore o raffinatezza al vostro guardaroba. Puntate sulla semplicità di un blazer, di un trench o di un cappotto: sono delle sicurezze che vi porterete dietro per molti anni.
Sfruttate il momento e non lasciate quei due maglioni di cachemire, tortora e blu, sugli scaffali del negozio: seppur ancora dalla cifra consistente, lo sconto vi consentirà di arrivare a un capo passepartout che vi ritroverete per tanto tempo, sempre adatto all’occasione più informale chic o formale radical chic.
I jeans sono un altro di quei capi che non potrete non voler acquistare: sebbene ne abbiate stampelle piene, vi mancherà sempre quello più easy o più cool da tenere appeso, pronto all’uso. Un jeans, se sfruttato bene, è una risorsa infinita di risposte per qualunque occasione, quindi non vi perdete il paio che avete puntato!
Una persona che conosco usa una tecnica formidabile: sfrutta gli sconti invernali per gettarsi sull’abbigliamento più leggero, così da poter sfruttarlo in primavera e non dover attendere l’inverno successivo (se acquisterete un piumino a fine gennaio, magari godrete del suo calore per un altro mese solamente, per poi riporlo nell’armadio più alto!).
Quindi non resta che armarvi di pazienza: il vostro armadio attende la rivoluzione!