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Tempo prolungato ma a rette più alte per le famiglie: Ruggeri e Zelioli (Pd) vogliono vedere gli atti. Il risparmio del Comune dipende dal contratto di lavoro delle cooperative cattoliche

Creato il 31 agosto 2012 da Cremonademocratica @paolozignani

Si fa bella l’assessora Jane Alquati, secondo le sue legittime aspettative di donna non madre di famiglia, ma chi ha figli e paga il conto  vuole sapere. Tanto cancan sulle cattolicissime cooperative e il progetto sperimentale confezionato su misura dal Comune in vista di un bando e alla fine le famiglie si ritroveranno rette più alte. E’ questa la prospettiva su cui ci si muove. Compiendo scelte di questo genere, alla Alquati, purtroppo finisce male: i cittadini pagano di più mentre il Comune, negli annunci, risparmia.

E i lavoratori delle cooperative, tutte cattoliche? Faranno 38 ore la settimana anziché 36 e saranno pagati di meno? E’ questo il risparmio del Comune. Si è aperta una breccia e le cooperative tessono trame di potere destinate ad ampliarsi, visto che sono concordate con la politica, non con San Francesco.

Segue la dichiarazione di Maura Ruggeri e Rossella Zelioli

 

Il PD ribadisce le forti critiche, già espresse in Commissione ,sulle modalità e sul percorso intrapreso dall’Amministrazione Perri sul tempo prolungato nelle scuole dell’infanzia e nei nidi: presentato  all’insegna della pura convenienza economica, con  una decisione presa eccessivamente a ridosso dell’inizio del nuovo anno scolastico, senza che venissero preventivamente chiariti il progetto educativo e la relazione con il tempo scolastico ordinario.

Forti dubbi  permangono anche sull’operazione risparmio per le casse comunali: all’inizio si è parlato di un risparmio del 50%, poi sceso al 43% poi al 30% senza precisare la quota di risorse da riservare al sostegno ed alle sostituzioni in precedenza effettuate dalle insegnanti assunte dal Comune per il tempo prolungato. E’ da rimarcare poi che, nonostante i presunti risparmi per il Comune ci sarà  un aumento delle rette per le famiglie

Abbiamo preso atto delle forte contrarietà dei Sindacati confederali sull’operazione espressa in un comunicato reso pubblico ed inviato anche ai Consiglieri Comunali in cui si evidenzia come gli impegni presi con le forze sociali vengano poi puntualmente smentiti dalle scelte concrete della Giunta Perri .

Sulle posizioni espresse dai Sindacati intendiamo aprire, come gruppo Consiliare, nel pieno rispetto delle reciproche autonomie, un momento di ascolto e di confronto,

Siamo anche dubbiosi sulla sostenibilità per le  stesse Cooperative dell’accollo del servizio del tempo prolungato alle condizioni poste dalla Amministrazione Perri e, su questo tema ,siamo parimenti intenzionati a chiedere un momento di ascolto e confronto anche  alle rappresentanze del terzo settore.

Intanto chiediamo  all’Amministrazione la massima trasparenza sul percorso intrapreso, chiediamo:

·  che siano messi a disposizione i verbali dei tavoli di lavoro con le Cooperative riguardanti la definizione del progetto educativo,

·  che sia messo a disposizione  il contratto definito con l’ATI  delle cooperative coinvolte,

·        che vengano resi noti gli strumenti e le modalità con cui il Comune intende monitorare l’attuazione della sperimentazione e che in tale monitoraggio ci sia il coinvolgimento di tutte le rappresentanze interessate,

·  infine chiediamo che ci sia un report puntuale sui costi effettivi del servizio comprendenti  le risorse da dedicare alle sostituzioni.

 

Maura Ruggeri, capogruppo Pd Comune

Rossella Zelioli, responsabile Scuola Pd provinciale

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