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Tenacious D e il destino del rock

Creato il 21 settembre 2011 da Misterjamesford
Tenacious D e il destino del rockRegia: Liam LynchOrigine: UsaAnno: 2006Durata: 93'
La trama (con parole mie): JB fin da bambino è stato un fanatico del rock allo stato puro, tanto da essere vessato dai religiosissimi e puritani genitori e fuggire di casa alla ricerca della Hollywood ispiratagli da Ronnie James Dio in persona.Dopo lunghe peregrinazioni attraverso tutte le Hollywood degli States, il giovane giunge in California ed incontra fortuitamente KG, chitarrista mammone e squattrinato con il quale capisce immediatamente di avere un destino in comune: i due, superate le prime divergenze, decidono di mettere in piedi una band e andare alla ricerca del segreto del successo di ogni grande rockstar planetaria, un antico artefatto che si dice essere stato costruito partendo da uno dei canini del Diavolo in persona.Questo artefatto è il plettro del destino.
Tenacious D e il destino del rock
Qualche tempo fa, a seguito di una discussione tra i commenti, ho preso l'impegno di essere arbitro di una questione in sospeso tra la tagliente Ciku ed il sorprendente Pesa a proposito di Tenacious D e il destino del rock, film di culto per quasi una generazione di metallari e rockettari di tutto il mondo.E che posso dire, a visione avvenuta, a proposito di questa pellicola!?Ok, il rock è forte, il rock è tosto, io amo il rock.Ok, anche Jack Black è - o sarebbe meglio dire era - forte, Jack Black canta molto bene, Jack Black cerca a tutti i costi di apparire simpatico.Ok, Kyle Gass suona molto bene, Kyle Gass cerca di stare al passo di Jack Black, Kyle Gass è quello che si potrebbe definire lo "sfigato orsacchiotto" che dovrebbe portare il pubblico dalla parte dei protagonisti.Ok, c'è Ronnie James Dio - che Dio l'abbia in gloria -, e la parte in stile musical in apertura ambientata nella casa del piccolo JB è mitica.Ok, ci sono poster di grandissime band che ricordano a tutti quanto è stato grande - ed è ancora, pur se con nomi certo meno importanti - il rock per la Storia della musica e non solo.Ok tante cose.Ma posso dirlo, caro Pesa?Tenacious D e il destino del rock è proprio un film di bassa, bassissima lega.Battute stanche, protagonisti mai davvero simpatici - mi hanno fatto venire in mente quegli sfigati da rabbia repressa che vorrebbero che la loro invidia verso il mondo non trasparisse così clamorosamente -, regia e comparto tecnico pessimi: a poco serve l'abilità di musicisti di Jack Black e Kyle Gass a sopperire ad una montagna di limiti così enorme.Qualche risata potrà anche farsi, ma dai tempi di Alta fedeltà e School of rock - certo, Frears e Linklater non sono Liam Lynch, che a sua volta non è certo David - il buon Jack Black pare essere diventato la brutta, bruttissima copia di se stesso, finendo come il De Niro dalla paresi facciale degli ultimi anni senza avere alle spalle nemmeno un briciolo dello spessore del Robert scorsesiano e non solo.E se ad alcune sequenze si può passare sopra quasi per compassione - tutta la parte legata al passato di KG -, altre, come il trip da funghi di JB ed il conseguente excursus in un mondo in stile Teletubbies propinato come se si volesse ricordareIl grande Lebowski ed i "viaggi" del Drugo o l'assalto al museo per recuperare il plettro sono davvero il peggio che ha da offrire il fondo raschiato del barile.Ricordando Funny people, mi viene da pensare al momento in cui Adam Sandler consiglia a Seth Rogen di evitare di concentrare le sue battute su scoregge e visione pessimistica di se stesso, perchè in quel modo non troverà mai neanche una ragazza con cui scopare.Ecco, se penso a Liam Lynch e ai Tenacious D - e sto sorvolando sull'incontro con la versione metal di Tim Robbins, inguardabile, e con il Diavolo in persona, ancora più inguardabile -, penso che la bravura con la chitarra sia uscita fuori da un costante esercizio delle mani.Perchè altre possibilità "al femminile" mi paiono, a vedere questa roba, ben oltre la loro portata.MrFord
"Have I fallen too far to rise
been burning too long in the fire
then it all falls down tearing the night away."Ronnie James Dio - "Fever dreams" -


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