2 lotti edificabili posti a Modena in via Ovidio, in località Cittanova, con prezzo a base d’asta di € 5.500.000 complessivi. La cessione è nell’elenco degli immobili soggetti ad alienazioni, documento inserito nel Bilancio 2012 approvato poco meno di 3 mesi fa. Si tratta di una cifra importante per le casse comunali, perché le entrate da alienazioni sono una risorsa per finanziare gli investimenti. L’odierno comunicato del Comune riferisce sull’esito: gara deserta. In altre parole quei lotti non interessano a nessuno e nessuno si è presentato per sbracciarsi e fare a gara a chi offre di più. Un esito facilmente prevedibile: in un momento di crisi nera del mercato immobiliare e di recessione economica non ci sono investitori disponibili a improbabili iniziative immobiliari, in cui c’è solo la certezza delle imposte. Viene da chiedersi a cosa pensassero i nostri amministratori quando hanno elaborato quelle cifre, visto che il mercato immobiliare è in crisi nera da ormai quattro anni: credevano forse che Modena fosse un’isola felice, avulsa dal contesto macroeconomico generale? E’ un forte campanello d’allarme, perché sui proventi di quella vendita ma anche sulle altre nell’elenco delle alienazioni patrimoniali il Comune ha costruito le proprie previsioni di bilancio. Boschini dovrebbe essere molto preoccupato. Invece pare più interessato a rispondere alle mie doverose osservazioni per le perdite da operazioni sui derivati. Una risposta tra l’altro non corretta nella forma, perché utilizza il canale istituzionale del sito web del Comune di Modena, uno strumento a cui non ho accesso per un eventuale contraddittorio paritetico. Mi auguro che questa volta non risponda a me personalmente ma ai cittadini modenesi su come verranno sostituite quelle entrate che questa mattina sono svanite nel deserto dell’asta:tratto da modena200.it 6 settembre 2012