Un matrimonio Green si può organizzare a Km zero – come hanno fatto per le loro nozze reali William e Kate lo scorso aprile arrivando all’altare con il minor impatto ambientale possibile – scegliendo alimenti bio, in agriturismo – come nelle nozze di Alberto II di Monaco e Charlene Wittstok, dove il pesce era di provenienza monegasca e le verdure coltivate nello stesso orto del principe. Un matrimonio Eco-Chic è anche un matrimonio che non utilizza fiori recisi per il bouquet della sposa, usa carta riciclata per le partecipazioni e sceglie il noleggio degli abiti degli sposi e dei paggetti. Incuriosita da queste ultime tendenze, ho rivolto alcune domande a Roberta Pollici.
Ma è vero che l’abito da sposa ora si noleggia?
E’ sempre più diffusa la scelta da parte delle spose di noleggiare l’abito per il giorno più bello.
Moltissimi atelier, anche del panorama romano, si sono organizzati per venire incontro a questa richiesta di mercato.
Insieme all’abito, offrono anche la possibilità di noleggiare gli accessori, come velo, copri spalle, gioielli, piuttosto che il cuscino per le fedi.
Online ci sono diversi portali che le spose possono consultare per la ricerca degli atelier qualificati che svolgono questo servizio in tutta Italia.
Che tipo di sposa sceglie di noleggiare l’abito?
La maggior parte delle spose e degli sposi che si rivolgono a noi fanno questa scelta in modo “consapevole”. Si tratta di coppie “eco friendly” che scelgono di realizzare un matrimonio ecosostenibile, partendo proprio dall’abito nuziale. Sono persone che hanno deciso di vivere una vita nel rispetto dell’ambiente che ci circonda e di essere coerenti fino in fondo, organizzando un matrimonio verde.
Esiste l’abito da sposa ECO?
Il matrimonio verde è sempre più di moda, quindi anche stilisti e case di moda si stanno adattando a questa nuova tendenza. Esistono abiti realizzati in fibre completamente naturali, come la seta, il lino o la canapa così come esistono abiti biodegradabili e riciclabili. L’utilizzo di queste fibre permette di abbattere le emissioni di CO2, in quanto per il loro smaltimento non sono richiesti processi particolari.
Puoi citare qualche stilista che produce abiti da sposa ECO?
Diversi sono gli stilisti che hanno intrapreso questo cammino. Lo stilista, eco-designer, per eccellenza è Franco Francesca che, nel 2006 ha dato vita al primo abito da sposa 100% biodegradabile, realizzato con tessuto derivante dal mais e da altre fibre naturali.
La stilista Marie Garnier, è invece riuscita a creare un abito in carta biodegradabile tempestato di semi che possono essere utilizzati dopo il matrimonio per impreziosire il proprio giardino.
E per l’acconciatura e la cura dei capelli, ci sono soluzioni ECO?
La preparazione della sposa è fatta nel rispetto della salute e dell’ambiente.
I prodotti utilizzati sono tutti eco: privi di ammoniaca ed acidi che tutelano sia la sposa che l’ambiente.
Vale anche per i trucchi?
Sì, ci sono i trucchi ecosostenibili che sono naturali e non sono testati su animali.
Spesso il timore delle spose è che questi trucchi non abbiano la stessa tenuta e durata dei trucchi non eco. In realtà, le aziende specializzate in questo settore realizzano trucchi professionali di lunga durata, apprezzati anche dai migliori fotografi.
E gli accessori?
Per quanto riguarda gli accessori (siano essi gioielli, bouquet oppure accessori per acconciatura) esistono soluzioni alternative a diamanti, perle, fiori recisi o metalli particolari.
Noi abbiamo il piacere di lavorare con un’azienda, Alterequo, in grado di far nascere da una bottiglia in plastica un fantastico gioiello. Alterequo realizza collane, bracciali ed anelli adatti a tutte le occasioni, anche al matrimonio. Molte spose optano per questa soluzione: scelgono anche fiori in pet da introdurre nelle acconciature scelte per il giorno più bello.
Sara, di Trilli e Gingilli, invece, è un’artigiana che utilizza bottoni per creare bouquet (tendenza molto in voga negli Stati Uniti) nonché bracciali e piccoli bouquet per le damigelle.
di Lorenza Fruci