Riemergo dalla mia palude di stress e deposito qui un paio di foto dei miei ultimi acquisti. Quest'ultimo mese è stato così intenso (e a tratti così brutto) che la mia dipendenza da shopping terapeutico non solo si è acuita, ma si è estesa anche al reparto libri.
Il brutto dei libri è che quando li compri non ti senti una ragazzina superficiale che sta buttando i suoi soldi per un altro paio di stivaletti di cui non ha bisogno nella vana speranza di supplire alle sue carenze affettive, e alla fine ti ritrovi con lo scaffale della roba da leggere traboccante.
Yay, sono riuscita a scrivere molto più di quanto avessi in mente e a sforare nel territorio del too much information!
(sì, dei colland leopardati. seriously.)
Da bravo stereotipo della donna frustrata ho già in programma un altro post con la ricetta per i miei super muffin rimpiazza-amore, perciò stay tuned!