Tennis: a Vercelli domani sarà finale tra Bolelli e Delic

foto Andrea Cherchi

Dalle qualificazioni alla finale. E’ questo il percorso netto compiuto dal 20enne croato Mate Delic nel “Città di Vercelli – Trofeo Multimed“, Challenger da 42.500 euro che oggi assegnerà il titolo sul centrale della Pro Vercelli. A suon di colpi pesanti da fono campo, tanta resistenza e tenacia, Delic ha sorpreso tutti, ripetendosi ieri contro il palermitano Marco Cecchinato, costretto al ritiro sullo 0-2 del set decisivo a causa di un attacco influenzale che l’aveva già debilitato ad inizio giornata. Un Cecchinato che era riuscito a centrare la vittoria al tie-break del primo set ma aveva subito ugual sorte nel secondo. Persa la possibilità di chiudere in due frazioni l’azzurro non è più riuscito ad essere competitivo ed ha abbandonato.

Oggi troverà nella lotta per il trofeo l’azzurro Simone Bolelli, che ha fermato nella semifinale della parte bassa il canturino Andrea Arnaboldi. Un Bolelli che si è confermato re dei tie-break poichè proprio con questa frazione ha conquistato la prima parte di contesa, per 7 punti a 3. Il “trono” del bolognese è vacillato per un attimo nel secondo set, vinto da Arnaboldi 6-4, ma nel terzo, ancora equilibrato, Bolelli ha portato il colpo del definitivo ko issandosi in finale con il definitivo 6-4. Atto decisivo che andrà in scena domani a partire dalle 11. ”Il successo di secondo turno contro Cuevas – ha detto il bolognese – mi ha dato fiducia ed ho proseguito con tale spirito fino all’atto decisivo”.

C’è un po’ di Piemonte nell’albo d’oro del torneo edizione 2014. Arriva dal doppio che ha visto trionfare in finale il tandem Donati/Napolitano, già protagonista sia in campo nazionale che internazionale a livello giovanile, su quello francese Herbert/Olivetti   per 7-6 6-3: “Una bella soddisfazione vincere in casa – ha affermato Donati – e respirare per una settimana l’aria dei tornei importanti. Positiva anche la mia uscita in singolare, nella quale ho ceduto a Starace al termine di due tie-break. Una vittoria e una sconfitta da mettere nel bagaglio del percorso di crescita personale”. Ottimo anche il bilancio del direttore di torneo, Massimiliano Brocchi: “Una rassegna di alto livello che ha visto scendere in campo giocatori affermati e giovani emergenti, come il finalista Delic ed il britannico Edmund. Molto successo ha avuto in termini di riscontro, con circa 1000 spettatori a giornata sia nei quarti che in semifinale. L’obiettivo è ripetere la positiva avventura nelle prossime stagioni”.